rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura Melendugno

Terzapagina. Un convegno per ricordare la figura e l'opera di Rina Durante

La scrittrice e giornalista salentina, scomparsa nel 2004, al centro di una due giorni di studi, organizzata dall'Università, tra Lecce, Calimera e Melendugno. Numerosi gli interventi previsti di critici letterari e docenti

MELENDUGNO - La figura e l’opera di Rina Durante, scrittrice e giornalista salentina scomparsa a Lecce nel 2004, saranno ricordate nel corso di un convegno nazionale di studi organizzato dall’Ateneo del Salento, che si terrà il 18 e 19 novembre prossimi tra Lecce, Calimera e Melendugno, paese natale della narratrice. Il titolo dell'appuntamento sarà “Rina Durante: il mestiere del narrare” e vedrà la partecipazione e gli interventi di critici letterari, studiosi e docenti universitari tra cui quelli di Goffredo Fofi, Alessandro Leogrande, Antonio Lucio Giannone, Massimo Melillo, Sergio Spina, Gino Santoro, Eugenio Imbriani e Franco Martina.

Formatasi alla scuola di Mario Sansone, Tommaso Fiore e Gabriele Pepe, Rina Durante è stata tra le più significative protagoniste della letteratura meridionale e della ricerca antropologica sul tarantismo condotta con la ripresa degli studi di Ernesto de Martino, che dagli anni Settanta ad oggi hanno dato vita alla riscoperta della pizzica, una musica popolare diventata con “La notte della taranta” un fenomeno culturale conosciuto in tutto il mondo.

Fondatrice del Canzoniere grecanico salentino e curatrice nel 1977 del disco “I canti di Terra d’Otranto” della Fonit Cetra, è stata autrice di numerosi volumi tra cui “Tutto il teatro a Malandrino”, “La condizione meridionale”, “Gli amorosi sensi” con prefazione di Maria Corti, “L’oro del Salento” curato da Massimo Melillo e pubblicato postumo e “La malapianta” con il quale nel 1965 vinse il Premio Salento presieduto da Maria Bellonci, che negli anni precedenti fu assegnato a Cesare Pavese, Carlo Bernari, Giuseppe Dessì, Domenico Rea, Elio Vittorini, Ignazio Silone, Carlo Cassola, Nino Palumbo, Giuseppe Cassieri, Dante Troisi e Italo Calvino.

Si è interessata di cinema, teatro e anche di gastronomia con “La guida dell’Espresso”. Sue le sceneggiature dei film “La sposa di San Paolo” di Gabriella Rosalleva con Lou Castel, ospitato al Festival di Locarno nel 1989, e “Il Tramontana” di Adriano Barbano, che Lino Miccichè volle nel 1965 alla Mostra internazionale del Nuovo cinema di Pesaro e che nel 2009 è stato presentato restaurato alla Biennale di Venezia. Le due giornate di studi si concluderanno martedì sera 19 novembre a Calimera con proiezioni, testimonianze e concerto di pizzica e musica popolare con Daniele Durante, Emanuele Licci, Enza Pagliara e Luigi Lezzi.

Il convegno fa parte dell’omonimo progetto finanziato dal Cuis - Consorzio universitario interprovinciale salentino, promosso e cofinanziato dal Comune di Melendugno e realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo salentino con la supervisione scientifica del professor Antonio Lucio Giannone.

Di seguito il programma dettagliato del convegno.

Lunedì 18 novembre, ore 15.30 Melendugno (Nuovo Cinema Paradiso)

Saluti

Marco Potì, sindaco di Melendugno, Vincenzo Zara, Rettore dell’Università del Salento, Antonio Gabellone, Presidente del CUIS, Giovanni Tateo, Direttore del Dipartimento Studi Umanistici - Università del Salento.

Prima sessione. Presiede: Antonio Lucio Giannone (Università del Salento). Goffredo Fofi (critico e saggista)“Il Tramontana” (e dintorni). Alessandro Leogrande (saggista)“La Liana arborea” e la fine dell’utopia.

Tavola rotonda: “Rina Durante: l’intellettuale e l’operatrice culturale”

Gino Santoro (Università del Salento), Cosimo Pagliara (Università del Salento), Massimo Melillo (giornalista), Carlo Alberto Augieri (Università del Salento). Testimonianze: Luigi Chiriatti, Ada Donno, Daniele Durante, Luigi Lezzi, Lucio Lugli, Carlo Petrachi, Camillo Robertini, Sergio Spina

Martedì 19 novembre, ore 9 Sala conferenze Rettorato Università del Salento (piazza Tancredi 7, Lecce)

Seconda sessione. Presiede Goffredo Fofi (critico e saggista). Antonio Lucio Giannone (Università del Salento) “La malapianta”, tra realismo e sperimentalismo. Beatrice Stasi (Università del Salento) Tradizioni popolari e innesti colti nel “Sacco di Otranto”. Eugenio Imbriani (Università del Salento) La “Tragedia di Roca” e il teatro quotidiano.

Comunicazioni. Simone Giorgino (Università del Salento) L’apprendistato letterario di Rina Durante: l’esordio in poesia e l’esperienza del “Critone”. Fabio Moliterni (Università del Salento) I racconti dispersi. Raffaella Aprile (Università del Salento) La Grecìa salentina raccontata da Rina Durante.

Martedì 19 novembre, ore 15 sala conferenze Rettorato Università del Salento (piazza Tancredi 7, Lecce)

Terza sessione

Relazioni. Presiede: Gino Santoro (Università del Salento). Patrizia Guida (Università del Salento) Immagini, ideologia, narrazione: Rina Durante e il racconto come esperienza di “amorosi sensi”. Emilio Filieri (Università di Bari) Un paese di storie. Le narrazioni di “Tutto il teatro a Malandrino”. Giovanna Scianatico (Università di Bari) Mal d’Albania.

Comunicazioni. Maria Teresa Pano (Università del Salento) Per una prima ricognizione dell’attività giornalistica di Rina Durante. Franco Martina  (saggista) Rina Durante e il ‘nuovo’ meridionalismo.

Martedì 19 novembre, ore 20.30 Calimera (Cinema Elio)

Proiezione del cortometraggio L’isola di Rina (regia di Caterina Gerardi), presenta Massimo Melillo. Omaggio a Rina Durante con concerto di musica popolare.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terzapagina. Un convegno per ricordare la figura e l'opera di Rina Durante

LeccePrima è in caricamento