“Salento, terra da salvare”: due giorni di film e dibattiti per rilanciare ambiente e salute
Si terranno ad Alezio, a partire da domani, le due giornate organizzate dal Comitato acqua bene comune in collaborazione con il Csv Salento. Tra proiezioni di documentari e dibattiti, si discuterà di compostaggio domestico e altre soluzioni per fronteggiare l'emergenza ambientale del Tacco
ALEZIO – Saranno due giornate all’insegna dell’ambiente e della salute. Diverse le associazioni e li enti che si sono messi in rete per organizzare un evento dal titolo “Salento, Terra da salvare” nelle due accezioni sia di Pianeta Terra e sia di Terra del Salento. Oltre al Comitato “Beni comuni - acqua bene comune” di Alezio, in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato Salento, hanno preso parte all’iniziativa, patrocinata dal Comune mesapico, anche il Forum Ambiente e Salute, il Coordinamento civico per la tutela del territorio e della Salute del cittadino e la Lilt di Alezio.
Nel Museo civico messapico di Alezio, sarà proiettato il documentario 'Trashed', prodotto dall'attore Jeremy Irons e da lui realizzato, sul tema dei rifiuti e la loro drammatica deriva di cattivissima gestione che sta producendo dei danni immani non solo circoscritti nei territori. Nell’introduzione del docufilm interverranno Danilo Lupo, giornalista salentino, Alfredo Melissano, coordinatore per il Sud Puglia di Rifiuti zero Puglia, movimento nazionale nato dall’esperienza della raccolta firme per la Legge d'Iniziativa Popolare per Rifiuti Zero.
Interessante sarà la proposta che verrà illustrata del compostaggio domestico, promossa dall'associazione Nuova Messapia e rivolta a tutti i comuni del Salento, e non sollo, unica via di uscita per disinnescare la bomba ecologica e sanitaria che si vuole riattivare a Corigliano d'Otranto con la riapertura della discarica di rifiuti sul più grande giacimento di acqua ipogea del Salento.
Nella seconda serata, quella di domenica, dal titolo “Ambiente, veleni, tumori nel Salento” si punterà il faro sulla strettissima e delicatissima implicazione tra ambiente-salute-veleni, questo grazie all'impegno compiuto dal CSV Salento e dalle associazioni e comitati di cittadini tramite i “Cantieri per la sussidiarietà”, dedicato all’importante Principio di Sussidiarietà sancito dall'articolo 118 della nostra Costituzione, secondo il quale ogni cittadino può ed è chiamato a partecipare allo sviluppo sociale, civile ed economico di una comunità per costruire tutti insieme una società sostenibile e responsabile.
E’ previsto il confronto tra cittadini e istituzioni sulle critiche questioni dei territori del Salento, dove veleni, rifiuti interrati e rischi sanitari sempre crescenti e gravissimi, dovuti alla presenza di innumerevoli fonti emissive industriali inquinanti e nocive, figlie di un'aberrante e sbagliata idea di “sviluppo”, hanno prodotto nel corso dei decenni. L'obiettivo dei Cantieri è diffondere un’informazione capillare su questi temi per far crescere la consapevolezza nei cittadini sia sugli errori del passato, sia sulla possibilità di percorrere strade alternative per garantire un benessere futuro dei nostri territori, formulando ipotesi di intervento a ripristino e bonifica dei luoghi, nel verso della rinaturalizzazione e sanificazione, affinché ritorni in questi luoghi legalità, bellezza, salute e natura.
