rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Eventi Surbo

Festa dei sapori antichi, con "opa cupa" e "alla bua"

A Surbo, da venerdì 22 a domenica 24, tre giorni di musica, tradizione e gastronomia, con la presenza di diversi gruppi musicali salentini, fra i quali anche i Black Notes

Per il terzo anno consecutivo l'associazione "Le Rene" organizza la "Festa dei sapori antichi": tre giorni di musica, tradizione e gastronomia che vedranno animeranno il comune di Surbo, alle porte di Lecce. L'appuntamento si terrà da venerdì 22 a domenica 24 giugno e vedrà un ricco cartellone musicale.

Venerdì 22 giugno la festa parte con Dance Show. Una serata dedicata al ballo con le esibizioni dell'International Studio Danza di Ada Spinetta e con Butterfly dance di Rita Castelluzzo. Sabato 23 giugno doppio concerto tra rock e musica balcanica, blues e sonorità jazz. Alle 21, sul palco i Black Notes, graffiante espressione del Blues e del Rock & Roll, il cui repertorio sarà un vero e proprio tributo ad Elvis Presley e ad altri grandi artisti che ruotano nella sua sfera. Il cantante, Flavio Ingrosso (voce, chitarra, armoniche), leader della band, vanta nel suo curriculum partecipazioni a varie trasmissioni condotte da personaggi come Renzo Arbore e Gegè Telesforo. Vi fanno parte anche Fabio Mazzotta (contrabbasso, basso elettrico), Emanuele Pagliara (chitarra elettrica), Massimo Zullino (batteria).

A seguire gli Opa Cupa, grido di esortazione alla danza degli zingari del Sud-Est Europa, un progetto musicale nato nel Salento. Il gruppo nasce, in origine, con la ricerca del repertorio musicale dei Balcani, ma sempre più i testi e le musiche originali scritti dal poliedrico trombettista Cesare Dell'Anna, si incrociano con le sonorità jazz e bandistiche tipiche della tradizione musicale del Sud Italia, diventando qualcosa di nuovo e originale. Opa Cupa spazia e fa tesoro di poliedriche esperienze svolte in ambito etnico e jazz, che fondono ed elaborano i velocissimi «estam» e «horo», dai tempi dispari ed irregolari. Nelle strutture popolari sono introdotti spazi di improvvisazione dove prevale un atteggiamento jazz nella articolazione della frase, cluster improvvisi, situazioni «accordali» dissonanti affidati agli ottoni.

Domenica 24 giugno, infine, serata conclusiva con la pizzica degli Alla Bua. Il gruppo nasce dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Gli Alla Bua, tradotto dal griko "altra cura", si sono formati tra le ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli, nelle notti itineranti del canto a Santu Lazzaru, nelle tipiche feste nelle curti fatte di vino, voci spiegate e incessabili tamburelli. Qui si sono uniti i componenti, ragazzi provenienti da vari paesi del Salento (da Casarano a Collepasso, da Racale fino alla grica Sternatia), con la comune coscienza di sentire propria l'eredità della musica popolare, appresa direttamente nelle proprie case, con la grande passione di suonarla, di tramandarla e di divulgarla. Gli Alla Bua presenteranno i brani del loro nuovo cd Saratambula, uscito dopo Stella Lucente (1999), Alla Bua (2002) e Limamo (2004). Tredici brani di pizzica incisiva e vibrante. In apertura spazio a Bello Ballo Estate. L'inizio dei concerti è fissato per le 21. Ingresso gratuito.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Festa dei sapori antichi, con "opa cupa" e "alla bua"

LeccePrima è in caricamento