"Vivi le strade della storia", una mostra multi sensoriale al rettorato
Presso la sede del rettorato dell’università del Salento si potrà visitare, sino al 29 febbraio, un nuovo spazio espositivo con una mostra “plurisensoriale” dal titolo “Vivi le strade della storia, segui le storie di percorsi”, esito del progetto Apulia cultural identity paths. L'esposizione è organizzata da Arva (archeologia ricerca valorizzazione) e dalla spin off Espéro. L'allestimento è curato dall'architetto Daniela Marzano. Per la prima volta vengono ad integrarsi le evidenze culturali materiali con il paesaggio, i linguaggi, i segni, i simboli e il cibo dei luoghi, per dar vita ad una espressione dell’identità locale.
Apulia cultural identity paths - illustrato ad Expo Milano, in anteprima nazionale - è uno dei più importanti progetti innovativi di ricerca industriale, finanziati dal Miur per il sostegno di start up. La ricerca si è svolta in due macroaree della Puglia: Salento e Daunia-Gargano ed ha riguardato la raccolta sul campo di informazioni relative al patrimonio storico-archeologico, con oltre 150 interviste a testimonial del territorio, depositari ed espressione dell’identità locale, dalla cultura alle tradizioni, alla lingua e la realizzazione di materiale fotografico, videoriprese e ricostruzioni in 3D. Il progetto è stato organizzato secondo quattro direttrici: archeologia e architettura, cultura e tradizioni, natura e paesaggio, enogastronomia.
Nel distretto Salento, a queste quattro esperienze sono direttamente connessi altrettanti itinerari “La terra dei Messapi: dall’antichità all’Età moderna”, “Le lingue del Salento”, “La macchia mediterranea” e “Le vie dell’olio”.
Il percorso multisensoriale introduce il visitatore in un ambiente animato da diverse suggestioni, sostenute da testimonianze sonore e visive, accompagnate da proposte enogastronomiche del territorio. Il tutto in una visione integrata, grazie ad applicativi (www.apuliacult.it e App live your cultural Puglia experience) in grado di garantire una fruizione a 360 gradi del patrimonio culturale, di beni e servizi sul territorio.