Show cooking della chef Sara Latagliata
Le imprese agricole femminili in provincia di Lecce chiudono il 2016 con il segno più. Le aziende “rosa” sono passate nell'ultimo anno da 2.516 a 2.555, registrando un +1,5%. Un segnale positivo registrato dall'Ufficio statistica e studi della Camera di Commercio, e in controtendenza considerando la congiuntura economica. Le 39 aziende a traino femminile spaziano nei vari settori rurali. Il mondo agricolo “rosa” rappresenta il 15,8% del totale delle imprese al femminile (16.179) mentre nell'ambito del settore agricolo la quota “rosa” è pari al 28,23% (il totale delle imprese è 9.052).
E per festeggiare questo trend economico in ascesa, domenica 5 marzo, riflettori accesi sulle donne nel mercato di “Campagna Amica” Lecce. In piazza Ariosto dalle 9 alle 12, la chef della “Prova del Cuoco”, Sara Latagliata, dialogherà con le imprenditrici agricole salentine e spiegherà in diretta come preparare piatti gourmand con i prodotti a km 0. Ideatrice della cooperativa “Nobili pasticci” che valorizza la cucina a base di prodotti del territorio, premiata come chef emergente 2017, è l'unica pugliese ai fornelli della “Prova del cuoco”.
Ad accompagnare Latagliata in questo “live” del gusto tra gli stand di “Campagna Amica” Lecce sarà il giornalista Pierpaolo Lala, ideatore del concorso gastronomico “Fornelli indecisi”. A tutte le donne sarà offerto un omaggio floreale. Latagliata in particolare racconterà in diretta i segreti culinari degli ortaggi che si possono trovare in questa stagione sui banchi del mercato dei coltivatori diretti: dalle bietole ai funghi cardoncelli, dai mugnoli alle patate dolci, dai pomodori d'inverno alle rape. E poi gli abbinamenti più gustosi che la chef della Prova del cuoco sceglierà sempre dagli stand gialli di Campagna Amica: uova, miele, formaggi, olio, vino. “Il ruolo della donna in agricoltura è una risorsa chiave rispetto alle sfide che deve affrontare: globalizzazione e crisi dei mercati – dice Daniela Margarito, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Lecce - Se a questo si aggiungono i diversi iter burocratici e i controlli "fuori controllo " le sfide diventano insopportabili considerato che si parla di piccole, medie e spesso micro imprese. Tuttavia siamo in controtendenza, in crescita. Le aziende rosa sanno innovarsi senza stravolgersi. Sanno utilizzare le attività connesse a quella principale orientandosi sulla salvaguardia dell'ambiente, sulla qualità degli alimenti, sul miglioramento della qualità del lavoro e soprattutto sulla comunicazione che viene sapientemente adattata ai diversi contesti sociali”.