rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Eventi

Lecce: un salto nel passato in auto d’epoca e costumi anni ‘20

Un viaggio nel tempo... indietro di quasi 100 anni! Domenica 29 marzo a Lecce "Auto e Moda: storie di eleganza femminile" ha fatto rivivere i miti del passato con auto e moto d'epoca e abiti anni '20 conquistando l'ammirazione e la simpatia di migliaia di appassionati e curiosi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Con la complicità della prima bella giornata di questa primavera, è bastato fare un salto a Lecce, domenica 29 marzo, per giocare con il tempo e vivere come per incanto in un'atmosfera dalle fantasie e dai colori di altri tempi, di quasi un secolo fa per essere più precisi. Oltre 100 vetture d'epoca, tra auto e moto, una più bella dell'altra, una più carismatica dell'altra, hanno fatto breccia nelle piazze Mazzini e Sant'Oronzo ed entusiasmato migliaia di appassionati e curiosi per l'evento "Auto e Moda, storie di eleganza femminile", organizzato dalla "1a Scuderia Femminile AutoMoto d'Epoca" e dalla Scuderia "Il Tacco" - Club federato ASI, in collaborazione con l'Istituto Cordella Italian Fashion nell'ambito della rassegna "Itinerario Rosa" - promossa dall'Ufficio Cultura del Comune di Lecce.

Il tema di questa edizione, dedicata non ad una celebre donna del passato ma ad una giovane stilista leccese, Karol Cordella, che ha scelto di restare nel Salento per portare avanti una storia ed un talento che dura da 7 generazioni, si è ispirato a due celebri paragoni che legano il mondo della moda femminile a quello delle auto: Chanel come Ford, Vionnet come Rolls Royce.

Nel 1926 il mensile americano Vogue identificò Coco Chanel come la "Ford della moda". Ci si riferiva alla Torpedo, l'automobile simbolo del boom della produzione industriale americana, finalmente alla portata di molti, e allo stile innovativo della stilista francese che con l'invenzione del petite robe noire, il tubino nero, rivoluzionò il mondo della moda, finalmente non più di nicchia, ma accessibile a tutte, e il concetto stesso di femminilità. Decisamente diverso lo stile di Madeleine Vionnet, anche lei rivoluzionaria e innovativa, attraverso il processo di liberazione della donna dai paludamenti ottocenteschi dei corpetti e dei gonnelloni fissati con stecche di balena, celebre per la sua moulage, la tecnica del taglio in sbieco. I famosi abiti a sirena dalle linee fluide che abbiamo visto indossati dalle dive di Hollywood degli anni '30 e '40 sono sicuramente un esempio tangibile del contributo di Vionnet alla moda. Tutt'oggi molti creatori di moda si ispirano alle creazioni Vionnet, ma la sua tecnica elaborata è quasi impossibile da riprodurre in quanto sperimentava e costruiva i suoi abiti su di un manichino a dimensioni ridotte di 1/2 per poi riprodurre il risultato nelle misure reali di una mannequin. Fu lei stessa, richiamando evidentemente il già noto abbinamento di Ford a Chanel, e in riferimento alla sua formazione presso la sartoria Callot a dichiarare un giorno: "Senza le sorelle Callot avrei fatto Ford, con loro ho fatto Rolls-Royce".

Questione di stile, concetto, forme, evoluzione e … di eleganza: l'auto e la moda hanno molto da condividere. Ammirare da vicino un'autentica Ford T del 1927 con a bordo modelle vestite di abiti Chanel sfilare a due passi proprio come negli anni '20 è stata un'occasione rara per vivere questo connubio, assaporandone sensazioni ed emozioni.

Proseguendo a scorrere il mirabile corteo, le 20 modelle e modelli in costume si sono materializzati in una Renault NN1, anno 1927, condotta dalla nota avvocatessa leccese Francesca Conte, una Fiat Balilla del '33 ed una Topolino del 1935, e poi di seguito tante altre prestigiose ed eleganti auto e moto che hanno fatto la storia e il cui fascino è intramontabile, dai modelli più antichi a quelli in perfetto stile vintage, fino ai più recenti anni '80, gioielli come FIAT 500 C del 1951, FIAT '600 del '66, FIAT1500 6C del 1937, 1400B del 1956, Fiat 124 Spider del 1970, 500C "Belvedere" (1954), Alfa Romeo Giulietta Spider del '61, 2600 sprint del '63, e C6 del 1956, "Duetto" Spider rossa del 1967 (l'auto immortalata nel film "Il Laureato"), e ancora, un'Appia Prima serie del '52, una MGA del 1953, una Mercedes 190 SL cabriolet del '60, una Triumph Spitfire del 1962, una Jaguar tipo ev12 del 1974, Rolls Royce Silver shadow '74, delle Ferrari.

Per le due ruote, hanno fatto mostra le Guzzi '250 del '34, Astore del '48 e "Falcone" del 1954, il Gilera Saturno 500 del '49, la Vespa Piaggio 125 del 1952, immortalata dalla celebre pellicola "Vacanze Romane" e simbolo dell'Italia spensierata del dopoguerra, una MOTOM cc48 del 1960 e una Lambretta LI del '63.

Il programma è iniziato alle ore 9 del mattino con l'accoglienza dei partecipanti in piazza Mazzini, dove è stato offerto un caffè dal bar Girò. Alle 9.30 sono iniziate le visite a piccoli gruppi al vicino Museo Centro Archivio Storico della Moda presso l'Istituto Cordella, in via 47° Rg.to Fanteria, dove è conservata la collezione privata dei 230 anni di attività sartoriale della famiglia Cordella, con l'esposizione di abiti dal 1780 ai giorni nostri.

Alle 10.30 circa è partita una sfilata di moda con le auto d'epoca, ispirata a Chanel e a Vionnet, che ha percorso via Salvatore Trinchese alla volta di piazza Sant'Oronzo, dove ha aperto lo spettacolo una performance di musica e coreografia anni '20 della scuola di danza "Attitude" di Alessandra Graziuso. Dalla scalinata del sedile è stato presentato il tema dell'evento e, alla presenza del vicesindaco di Lecce, Carmen Tessitore, e del rappresentante ASI, Arcangelo Conserva, portato il saluto alle migliaia di persone che hanno accolto gli equipaggi e le vetture con calore e affetto.

Per la prima volta è stato assegnato il premio "Volante Rosa", all'equipaggio femminile con l'auto o la moto più originale. Il Trofeo è stato consegnato ad Anna Alessano di Manduria (TA) conducente di un Taxi inglese London Taxi International del 1973.

A tutti è stato consegnato un ramoscello di ulivo, simbolo di pace e accoglienza nella giornata delle palme, ma anche in segno di solidarietà e sostegno al mondo degli agricoltori e degli ambientalisti impegnati nella lotta per salvare gli alberi di ulivo colpiti dalla xylella e sotto minaccia di eradicazione.

Poi gli equipaggi hanno lasciato la città per spostarsi alla Tenuta Caradonna per il pranzo. Gli organizzatori desiderano ringraziare gli sponsor per il sostegno dato alla manifestazione: Banca di Credito Cooperativo di Leverano, Salento Ossigeno, Meridionale Fondiaria, Agenzia Vantaggiato, Officina Ford Conversano.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lecce: un salto nel passato in auto d’epoca e costumi anni ‘20

LeccePrima è in caricamento