Un sogno per Feo: il musical "di carta" dall’idea di due salentini
Non un semplice libro di storie, ma molto di più: colonne sonore scaricabili attraverso un'app gratuita per aumentare il pathos dei racconti
LECCE – Si intitola “Un sogno per Feo” ed è nato dall’idea (e dal talento) di due trentenni salentini: Giacomo Sances e Lorenzo Palumbo. Raccolta di storie che nascono da una storia madre: quella dell’amicizia tra due ragazzi, cresciuti in un comune dell’hinterland gallipolino, che intrecciano le proprie passioni. Il primo, musicista e docente, con un dottorato alle spalle. L’altro economista, laureato ed esperto di commercio e marketing.
Quello che ne viene fuori è un testo “sinestetico”: la musica si sfoglia, l’audio si “legge”, il tutto si ascolta in streaming. Dove? Su un’app, ovvio. Un software creato appositamente per questo originale libro e che, tramite il "qr code", consente di aumentare il pathos dei racconti ascoltandone le musiche. Composte interamente da Sances.
Il primo romanzo sinfonico ha anche dato vita, contestualmente, alla startup “Vesepia”, omonima dell’applicazione installabile sul proprio smartphone. Il volume, complesso nella sua idea, non è però destinato soltanto agli adulti. Tutt’altro. Intriso di messaggi positivi, il racconto è transgenerazionale. Tanto che, nel corso delle ultime settimane, sta facendo il giro tra i banchi delle scuole salentine e molti insegnanti hanno finito per adottarlo nei propri programmi didattici.
