rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Eventi

Locomotive Jazz festival, undicesima edizione con un illustre gemellaggio

La rassegna ideata da Raffaele Casarano è gemellata con FestambienteSud per un progetto culturale tra le due estremità della Puglia, le zone più amate dai turisti

LECCE – E’ stato presentata questa mattina l’undicesima edizione del Locomotive Jazz Festival, in programma dal 25 luglio al 4 di agosto.

La manifestazione ideata da Raffaele Casarano è gemellata quest’anno con la rassegna FestambienteSud prevista dal 21 al 30 luglio a Monte Sant’Angelo e diretta da Paolo Fresu, nell’ambito di un progetto culturale denominato “Ponte di note” che intende unire le due estremità della Puglia, accomunate dalla vocazione turistica e da un grande fermento, in campo musicale e non solo.

Per questo il prologo del Ljf sarà in trasferta, lunedì prossimo, prima a Monte Sant’Angelo e poi nello splendido parco archeologico della basilica di Santa Maria di Siponto (qui il programma completo).  Alla conferenza di questa mattina, oltre allo stesso Casarano, hanno partecipato Franco Salcuni, presidente di FestambienteSud e Loredana Capone, assessore regionale all’Industria Culturale e Turistica.

“Ponte di Note è costruito sulla bellezza del nostro territorio – ha dichiarato Casarano -. Come musicista ho scelto di restare nel Salento per costruire qualcosa di bello che fosse d’interesse musicale ma che si occupasse anche di sociale, collaborando con le scuole, guardando all’ambiente. Portare la musica in luoghi insoliti, come un uliveto, un giardino megalitico con i menhir o su una scogliera davanti al mare, triplica la poesia rispetto ai luoghi convenzionali. Anche questo, l’idea di puntare su location inusuali, ci unisce con FestambienteSud”.

Loredana Capone ha spiegato le ragioni del sostegno fornito dell’ente regionale: “Ponte di Note rientra alla perfezione nella nostra strategia culturale, e per questo ringrazio sin da ora questi due bravi manager che ci accompagneranno, con il loro gemellaggio, nella esecuzione dei bandi che abbiamo già messo in campo per la valorizzazione attrattori culturali. Noi infatti vogliamo che i nostri beni culturali possano diventare degli attrattori culturali, stiamo lavorando per renderli fruibili  da tutti i cittadini. E poi occorre considerare beni culturali anche tutti gli attrattori naturali, tutto ciò che è visitabile, per cui può diventare scenario bellissimo di un concerto, anche il bosco, o il giardino megalitico tra menhir e dolmen, o ancora il serbatoio basso dell’Acquedotto pugliese di Corigliano d’Otranto”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Locomotive Jazz festival, undicesima edizione con un illustre gemellaggio

LeccePrima è in caricamento