Mondovisioni di Internazionale per So What Festival
Mercoledì 1 agosto (ore 21.30 - ingresso libero) sullo schermo il documentario indiano "An insignificant man" di Khushboo Ranka e Vinay Shukla. La rabbia e l’indignazione contro la classe politica che si sono diffuse in Europa e negli Stati Uniti hanno trovato un’eco in India nel movimento anticorruzione.
Giovedì 2 agosto (ore 21.30 - ingresso libero) sarà proiettato "Boiling Point" della giornalista e regista finlandese Elina Hirvonen. Oula e Tapio s’incontrano ogni venerdì in una sauna di Helsinki. Oula, 40 anni, è uno storico che studia il fascismo in Finlandia e in Europa; Tapio, 70 anni, un imprenditore preoccupato per il peso che richiedenti asilo, estremismo islamico e politica di sinistra hanno sul suo paese. Il film racconta la crescita dei movimenti xenofobi e populisti, ma attraverso gli incontri tra Oula e Tapio mostra che un dialogo è ancora possibile.
Venerdì 3 agosto (ore 21.30 - ingresso libero) appuntamento con "Jaha's Promise", firmato da Patrick Farrelly e Kate O’Callaghan. Jaha Dukureh ha subìto la mutilazione genitale da bambina e a 15 anni è stata portata a New York per sposare un uomo di quarant’anni che non aveva mai visto prima. Dieci anni più tardi torna in Gambia, nell’Africa occidentale, per guidare una campagna contro la pratica che le ha cambiato la vita per sempre. Con coraggio Jaha affronta il padre, i politici e la comunità nel tentativo di far cessare una violenza di cui sono vittime più di duecento milioni di ragazze e di donne nel mondo. Spazio poi alla cantautrice e chitarrista Cristiana Verardo, con i brani del suo disco d’esordio “La mia voce” (Workin’ Label).
Sabato 4 agosto (ore 21.30 - ingresso libero) il documentario brasiliano "Entre Os Homes De Bem" di Caio Cavechini e Carlos Juliano Barros. Jean Wyllys è un personaggio molto conosciuto in Brasile. Ex vincitore del Grande fratello e apertamente gay, è ora uno dei deputati più votati del parlamento brasiliano. Il film lo segue durante tre anni di attività come portavoce della causa lgbt. E attraverso il suo lavoro mostra aspetti poco noti e inquietanti della politica brasiliana, sempre più segnata dall’influenza dei gruppi evangelici, a cui appartengono alcuni dei promotori dell’impeachment dell’ex presidente Dilma Rousseff. La chiusura in musica sarà invece affidata ai Float a Flow, un collettivo hip hop formatosi a Bologna nel 2015, composto dai rapper Karlino, Neos, D.one e dal producer GSQ, quattro ragazzi salentini che partendo da una solida base rap hanno dato vita ad un progetto che guardando al futuro rispolvera il background musicale della loro terra.
Domenica 5 agosto (ore 21.30 - ingresso libero) ultimo appuntamento con "Stranger in paradise" di Guido Hendrikx. Un gioco di ruolo in tre atti su un argomento che fa discutere: la crisi dei rifugiati. La scena si svolge in un’aula scolastica in Sicilia, gli studenti sono dei veri richiedenti asilo, mentre l’insegnante è un attore che ha un comportamento contraddittorio: prima li rimprovera, poi li accoglie e infine gli impartisce una lezione di crudo realismo. Al confine tra documentario e finzione, il film indaga i rapporti di potere tra Europa e migranti e mette in scena i meccanismi attraverso i quali l’Europa affronta una delle questione più scottanti del dibattito politico attuale. A seguire No Finger Nails, un’esperienza musicale che spazia dall'Elettronica al Dub, un progetto totalmente realizzato in homerecording dal producer Andrea Presicce.
So What Festival è indipendente, crocevia di culture ed emozioni. Nel corso delle prime quattro edizioni ha accolto, tra gli altri, Baustelle, Alessandro Mannarino, Lo Stato Sociale, Post Csi, Uochi Toki, The Skatalites, 99 Posse, Panda Dub, Assalti Frontali, La Scapigliatura, Iseo & DodoSound, Dj Gruff, Almamegretta. So What Festival, un festival a zero barriere architettoniche che prosegue il suo impegno contro la costruzione del gasdotto Tap, è organizzato dall'Associazione culturale Altatensione con il patrocinio del Comune di Melpignano, con il sostegno di partner locali e nazionali come Easyjoint, azienda leader nel panorama della Cannabis Light legale in Italia. Per festeggiare questa collaborazione è stata realizzata un'edizione limitata di Cannabis Light in barattolo. Easyjoint propone infatti le migliori selezioni di cannabis legale, nel rispetto delle norme di legge italiane. Coltivate interamente nel nostro Paese, secondo tecniche biologiche, garantisce l’assoluta sicurezza dei prodotti tramite innovativi sistemi di tracciabilità. Media partner Rumore, Zero e Lecceprima.