"Cantus firmus": le foto di Mario Martina
Cantus Firmus. Un happening per Mario Martina (1950-2017) che ha il suo leitmotiv nella mostra. In esposizione, oltre ad una selezione di liriche che declamano il suo amato Salento (poesie di Marthia Carrozzo, Antonio Verri, Vittorio Fiore, Vittorio Bodini, Rina Durante, Ercole Ugo D’Andrea, Salvatore Toma, Girolamo Comi), cinquantanquattro scatti che illustrano una vita dietro l’obiettivo: dalle diapositive restaurate per l’occasione, alle foto in bianco e nero, al digitale.
Nel percorso, saranno visibili delle strutture ideate dalla flower designer Emanuela Martina.
Opening domenica 23 (h.11:00) con l’illustrazione del progetto da parte degli organizzatori; mentre mercoledì 26 giugno (h.20:30) spazio alla musica forte - altra grande passione di Martina - con la presentazione del libro "Strumenti, suoni e colori della Banda" (Editrice Salentina, 2014) di Antonio Martino che dialoga con Matteo Caione (Nuovo Quotidiano di Puglia); seguirà l’esibizione dell’ensemble cameristico "Il suono lontano" (Enrica Aloisi, pianoforte - Alessandro Casalino, clarinetto - Daniele Ciminiello, pianoforte - Benedetta Pati, voce recitante - Paolo Martina, direzione artistica): a fare da cornice a Leçon de tènébres del giovane compositore leccese Daniele Ciminiello (classe 1991), i brani di Ludovico Einaudi Questa notte e Primavera in binomio con Canto XXI (Il guardiano di greggi) di Fernando Pessoa.
L’evento, coordinato dall’Associazione Culturale “Salvatore Martina” con il patrocinio del Comune di Veglie (Le), rientra nel cartellone artistico organizzato da VeglieEventi per le festività di San Giovanni Battista.
Cantus Firmus
da un’idea di Paolo Martina
a cura di Giorgio Cappello e Cosimo Savina
strutture floreali di Emanuela Martina
dal 23 al 27 giugno 2019
Ex chiesetta Santo Stefano, Veglie (Le)
Orari mostra 10:00\12:30- 18:00\24:00. Ingresso libero