"Il mondo visto da Nespolo”: la mostra a Lecce
Capace di attraversare il tempo e lo spazio, di porre fine a conflitti o di presentarsi come testimone silenziosa dei più importanti eventi susseguitisi nel corso della storia, l'arte ha sempre rappresentato un linguaggio universale, una delle prime e più profonde forme di comunicazione adottate dall'essere umano sin dall'alba dei tempi.
In una città permeata di arte e cultura come quella di Lecce, scardinare la creatività dalla sua torre d'avorio e portare il talento dei più grandi artisti contemporanei in mezzo alla gente non può che essere la scelta migliore per creare un ponte all'insegna della vera cultura, valorizzando i pilastri della modernità.
È questo lo scopo di Art&Co, che dopo "Arte in vetrina" propone "Il mondo visto da Nespolo", una nuova straordinaria mostra in uno dei luoghi simbolo della città, l'ex Convento dei Teatini. Protagonista di questa iniziativa è la purezza di un artista che ha fatto delle tarsie e dei colori le sue impronte stilistiche, Ugo Nespolo. Tra carte, acquerelli e intarsi su legno, sono più di quaranta le opere uniche che dal 28 maggio al 30 giugno saranno esposte nel cuore di Lecce, visibili gratuitamente da chiunque voglia conoscere da vicino opere artistiche di inestimabile valore, o semplicemente perdersi nel sogno di un mondo senza guerre e dalle vivacissime cromie, come solo gli occhi di un grande artista con il cuore da fanciullino pascoliano come Nespolo possono vedere.
A quelli monumentali di grande spessore, si affiancheranno lavori che il maestro Nespolo ha dedicato espressamente a Lecce, raffiguranti punti molto rappresentativi della città come Piazza Sant'Oronzo e Porta Napoli.
«In un momento storico in cui siamo circondati da negatività, fatti di cronaca cruenti e problemi di ogni tipo, mi piaceva l'idea di poter guardare la società odierna sotto un'altra prospettiva, onirica e assimilabile al punto di vista di un bambino - afferma Tiziano Giurin, curatore della mostra -. Ho pensato che nessuno meglio di Ugo Nespolo poteva raggiungere questo obiettivo, grazie alla vivacità cromatica e all'essenzialità grafica che caratterizzano le sue creazioni. Il maestro è stato subito disponibile per aiutarmi a realizzare questa mostra incentrata sulla bellezza e la magia del mondo, nonostante tutto. Spero di riscontrare anche una importante partecipazione da parte delle scolaresche della provincia, perché nessuno meglio delle nuove generazioni potrà beneficiare del valore educativo di un simile evento».
Un'iniziativa, dunque, che si discosta dai canoni di una mera mostra antologica o della collezione personale di un pittore, per divenire un evento con funzione pedagogico-sociale, riflessione iconografica ed empatica sul momento che la civiltà odierna sta vivendo, grazie all'opportunità di guardare il mondo attraverso lo sguardo attento di uno straordinario artista contemporaneo. All'inaugurazione, sabato 28 maggio alle ore 18.30, interverranno il sindaco di Lecce Paolo Perrone, l'Assessore alla Cultura Luigi Coclite e il curatore della mostra, Tiziano Giurin.