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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Partita per la pace: atei, cristiani e musulmani scendono “in campo”

L’iniziativa sportiva è stata promossa dall’imam di Lecce e dal comitato dei residenti delle “Case Magno”

LECCE  - Crescono le diffidenze nei confronti dei cittadini stranieri, soprattutto sotto le folate di intolleranza che soffiano da alcuni ambienti di estrema destra. Così, per confutare le voci insistenti di chi crede irrealizzabile una convivenza pacifica tra i popoli, è ancora una volta lo sport a fornire la soluzione.

Una partita di calcio è stata organizzata dall’ima della comunità musulmana leccese, Saifeddine Maaroufi, per il pomeriggio di mercoledì prossimo, 28 settembre. La guida religiosa, che è anche presidente di un’associazione culturale, ha infatti pensato a un match sui campetti di calcio, in collaborazione con il comitato dei residenti dei palazzi delle “Case Magno”.

Tutti scenderanno “in campo”, è il caso di dirlo, per promuovere la convivenza tra culture differenti. E non per questo inconciliabili. Tutt’altro. La “partita della pace”, questo il modo in cui è stata ribattezzata l’iniziativa, si svolgerà presso il campo di piazza San Michele Arcangelo, in città. Una squadra di ragazzi del posto incontrerà il team avversario, composto da coetanei provenienti da altri Paesi. Un incontro ludico, ma anche potente vettore mediatico per veicolare un messaggio di pace.

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