Presentazione di Cupertinum doc 2018
La Cupertinum presenta la nuova edizione di “Cupertinum doc. Il Cuore del Negroamaro”, pubblicazione che valorizza le connessioni tra territorio, cultura, viticoltura, ambiente, turismo, economia.
Strumenti. Cupertinum doc anche quest’anno è un’officina sperimentale dove verificare la tenuta del progetto qualitativo della Cantina e un luogo di riflessione che regala spunti per il futuro. Anche in questo numero le foto sono di Raffaele Puce, uno dei più visionari “occhi” in circolazione. Le interviste al Maestro Salvatore Cordella, al filosofo Massimo Donà, alla chef Alessandra Civilla, al medico e scrittore Giuseppe Baldassarre, all’artista Arianna Greco, all’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi sono strumenti connettivi, danno profondità a questi temi e creano collegamenti e rimandi, per una sensibilità olistica. Non importa se sono strumenti concettuali o strumenti musicali (come quelli nelle foto degli intervistati) o strumenti enoici (come il rubinetto di botte fotografato in copertina) l’importante è che creino collegamenti con ciò che stiamo cercando...
“Agricoltura, ambiente, alimentazione” – afferma Francesco Trono, presidente della storica cantina – “questi sono i concetti attorno ai quali sta lavorando la Cupertinum e a cui Cupertinum Doc dà voce. La relazione tra questi ambiti produce una forza centripeta che innesca collaborazioni con scuole e iniziative educative legate alla vendemmia e alla potatura, coinvolge associazioni come l’Apol (Associazione produttori olivicoli), enti e istituzioni territoriali. Si parte dalla concretezza di un’esperienza sociale, agricola e trasformativa che ha oltre ottant’anni, la Cupertinum, appunto. Partiamo dal nostro piccolo, si direbbe. Piccolo ma concreto.
Ambiente, agricoltura e alimentazione sono davvero tre aspetti di uno stesso problema e sono uniti come tre anelli di una catena. Insistere sull’immagine della catena significa che per affrontare i drammatici problemi del nostro pianeta oggi occorre avere una visione di sistema. È quanto ci ha sollecitato a fare Papa Francesco con la sua enciclica Laudato si’: poiché tutto è legato e tutto è in relazione, serve una visione globale, cioè una ecologia integrale. Anche la Carta di Milano (documento approvato al termine dell’Expo) ha sottolineato gli stretti legami esistenti tra la sostenibilità ambientale e l’equità sociale, e nel quadro di uno sviluppo mondiale sostenibile ha indicato una direzione precisa: dobbiamo favorire e sostenere le agricolture contadine che producono una quantità sufficiente di cibo senza distruggere i suoli, le acque e la biodiversità”.
Il nuovo numero verrà presentato a Copertino nell’occasione di Cantine Aperte, il 27 maggio.
Cupertinum Antica Cantina del Salento 1935
Via Martiri del Risorgimento 6, Copertino (Le)
tel. 0832.947031; www.cupertinum.it / cantinacopertino@libero.it