Primo corso antiaggressione femminile a Lecce presso la sede della Croce Rossa
Si sta svolgendo, presso la sede del comitato, il corso che impegnerà per sei incontri le volontarie: lo presiederà l'istruttore Nando Colaci. Lo scopo è far apprendere il comportamento in particolari situazioni di intervento
LECCE - Da lunedì 8 luglio, si sta svolgendo presso la sede del Comitato della Croce Rossa Italiana, il “Primo corso antiaggressione femminile, sicurezza e difesa donna” gratuito, rivolto a venti volontarie dell’associazione. Giornate 8-10-12-16-17-19 luglio dalle 20 alle 22.
Il corso impegnerà le volontarie per sei incontri ed è tenuto dal maestro Nando Colaci istruttore di arti marziali e Krav Maga e da collaboratrici del Team Colaci. Tale è stato l’interesse che è stato necessario aumentare il numero delle corsiste a 25 volontarie frequentanti.
Il corso ha come unico scopo far apprendere il comportamento da assumere (gestualità, tono di voce, etc) in particolari situazioni d'intervento; ciò, al fine di garantire una sempre maggiore sicurezza e preparazione nelle tecniche di soccorso e supporto sociale. Ed inoltre è all’attenzione di tutti quel che tragicamente accade alle donne ogni giorno, femminicidi, aggressioni. Il corso promosso e voluto fortemente dalla presidente Cri di Lecce, Ilaria Decimo, sarà utile strumento per le nostre volontarie per temprare maggiormente il carattere anche nella vita privata.
La prima fase d’insegnamento è legata all’operatività della volontaria Cri, basata su aspetti legati alla difesa passiva, il linguaggio del corpo, procedure psicologiche, tecniche difensive, tattiche evasive, procedure operative oltre a quelli che sono gli aspetti legali che disciplinano la materia. Nella seconda parte del corso sarà approfondita l’autodifesa personale femminile nel quotidiano, nella vita domestica, in tutte le ore di quando si è donna: lavoratrice, mamma, moglie e figlia.
È oggi necessario rendere consapevole la donna di non essere una vittima predestinata, e questo corso vuole essere la prima “traccia” per realizzare nuovi progetti da proporre ed offrire in collaborazione con il Team Colaci ad enti pubblici a difesa e tutela della salute della donna e non solo.