Festa de "U paninu d'a zita"
Continua,con la 7a Edizione,la tradizionale festa de 2U PANINU D'A ZITA" che si svolgerà a Minervino di Lecce, il 2 e il 3 Agosto 2014 . L'originale festa,ideata dalla Associazione culturale ricreativa "U Paninu d'a Zita", rievoca e richiama i valori sociali e umani della civiltà rurale di una volta. "U Paninu d'a Zita" ci fa rivivere le feste dei matrimoni di cinquant'anni fa, quando il banchetto nuziale consisteva in un semplice panino con la mortadella e provola, offerto agli invitati (gli invitati erano rappresentati da tutta la comunità del paese), insieme ad un bicchiere di buon vino. Subito dopo veniva offerto il simbolo augurale rappresentato dai dolci e della prelibatezza dello spumone finale.
Al fine di fare avvicinare le nuove generazioni a queste antiche tradizioni l'Associazione in questione organizza da 7 anni questo evento che ogni volta è ricco di sorprese ed è sempre un evento molto atteso dalla comunità Minervinese.
Quest'anno allieteranno la serata il gruppo musicale "L'AMANTI DE BACCU",gruppo salentino di giovani cantori e musicisti.
L'appuntamento è per SABATO 2 AGOSTO 2014 alle 20 in Piazza IV Novembre a Minervino di Lecce. Per tutti i partecipanti ci sarà a disposizione il tradizionale "paninu d'a zita", vino, dolci, lupini, le gustose "pittule",pezzetti di vitello al sugo e il caratteristico spumone artiginale salentino.
A seguire,DOMENICA 3 AGOSTO 2014,l'Associazione organizza "SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZ'ESTATE" (3a EDIZIONE),dove sfileranno le più importanti Aziende di moda del territorio promuovendo ai graditi ospiti lo stile uomo,donna e bambino,in tutte le varianti culturali e tradizionali. Il tutto ,ovviamente,sarà accompagnato dalle gustose pietanze tradizionali salentine.
Un po' di storia dell'associazione
L'Associazione ricreativa culturale PANINU D'A ZITA nasce a Minervino di Lecce nel maggio del 2008.
I nostri soci fondatori decisero di creare questa associazione con il proposito di far conoscere alle nuove generazioni le tradizioni del passato, in modo tale che queste usanze non si perdessero nel tempo ma che venissero ricordate e tramandate.
Venne in mente ai fondatori di realizzare una manifestazione che rievocasse i festeggiamenti dei matrimoni degli anni 40 sino agli ultimi anni 70 salentini.
In quell'epoca le condizioni economiche precarie che rasentavano la povertà, non permettevano alle famiglie degli sposi di realizzare sontuosi ricevimenti.
Ma non si poteva non festeggiare il matrimonio, quindi si organizzava un banchetto nuziale con un menù così composto: panini con mortadella e provola piccante, lupini e vino. Vi erano poi i dolcetti di pasta di mandorle e un bicchierino di liquore. I più fortunati si potevano permettere gli spumoni o le bocche di dama (altri dolcetti con pan di spagna e pasta di mandorle).
Questo quindi ci può far capire che un momento di gioia e di festa come il matrimonio veniva onorato anche con il poco a disposizione che la società di allora gli permetteva e ci fa comprendere quali erano i valori sociali e umani della civiltà rurale di ieri, valori semplici ma profondi.
Quindi nacque la festa de "U Paninu d'a Zita" (zita in dialetto salentino sta per sposa).
In ogni edizione della manifestazione fu deciso di organizzare un banchetto nuziale tradizionale per i compaesani del comune di Minervino di Lecce che nell'anno in corso festeggiavano i cinquant'anni di matrimonio. Le coppie dopo la Messa in loro onore, venivano condotti in piazza dove vi era allestita una tavola nuziale e servito loro il menù du Paninu d'a Zita.
Inoltre riproponemmo lo stesso menù originale del matrimonio in stand enogastronomici di panini, vino, lupini, i dolci e gli spumoni che organizzammo per tutta la gente, i curiosi ed i turisti che vennero alla manifestazione.
Come ogni festa che si rispetti non potevano mancare gli spettacoli, e ogni edizione è stata caratterizzata da rappresentazioni teatrali con compagnie che proposero le loro commedie, i ragazzi delle scuole con le loro recite e naturalmente tanta musica con gruppi di musica popolare salentina e pizzica.