Giornata mondiale del teatro con "Mafia blues" di Astragali e Insintesi
"E questo è esattamente il motivo per cui il teatro dovrebbe esistere e il luogo dove dovrebbe cercare la sua forza. Per gettare uno sguardo laddove è vietato guardare." Sono solo alcune delle parole che il regista polacco Krzysztof WARLIKOWSKI (breve scheda biografica in calce) rivolge quest'anno alla comunità mondiale teatrale in occasione della 53° Giornata Mondiale del Teatro che si celebra il 27 marzo, in tutto il mondo, con il coordinamento dei centri nazionali aderenti all'International Theatre Institute.
Venerdì 27 marzo alle 18 la città di Lecce, insieme ad altre città in Italia, apre le porte del suo Teatro Comunale ed ospita la lettura del Messaggio Internazionale di Warlikowski e la proiezione di un documento video sul teatro e la giornata mondiale ad esso dedicata. Per dare testimonianza, per raccontare e continuare a immaginare ancora nuovi spazi e nuovi incontri. Alle 22 si prosegue con lo spettacolo Mafia Blues di Astragali Teatro (Ingresso libero). Dopo l'allestimento dello spettacolo Il Giorno della Civetta di Leonardo Sciascia, Astragali prosegue la sua collaborazione con "Libera, associazioni, numeri, nomi contro le mafie" con l'obiettivo di sensibilizzare i più giovani sul fenomeno mafioso. Nasce così uno spettacolo fatto dalla musica degli Insintesi - Alessandro Lorusso e Francesco Andriani De Vito - e dalle parole di Fabio Tolledi che attraverso la multimedialità vuole rendere il teatro mezzo, veicolo e strumento di riflessione sulla corruzione e la criminalità, di conoscenza di uomini che hanno dedicato e sacrificato la proria vita all'integrità e alla sua difesa.
Istituita nel 1962 per iniziativa dell'ITI per sottolineare la diversità di questa forma d'arte e per promuovere il suo impatto sulle nostre società contemporanee, la Giornata Mondiale del Teatro, come è ormai tradizione, festeggia il suo compleanno con un celebre artista. Quest'anno, il regista polacco Krzysztof Warlikowski (breve scheda biografica in calce), preceduto, negli anni scorsi, da un parterre eccezionale, da Jean Cocteau a Luchino Visconti, da Peter Brook a Vaclav Havel. Tradotto in oltre 30 lingue, il Messaggio sarà diffuso attraverso il network ITI (circa 100 Centri Nazionali e numerosi membri cooperanti) e moltissime altre organizzazioni teatrali in tutto il mondo. Una grande mobilitazione della comunità delle arti performative, con eventi, spettacoli e attività teatrali che si svolgeranno contemporaneamente in tutto il mondo.
Come noto, l'International Theatre Institute, unica organizzazione non governativa, operante in ambito culturale, in relazioni formali con l'Unesco, viene fondato nel 1948 a Praga da esperti di teatro e danza dell'Unesco, con l'obiettivo precipuo di sviluppare pratiche di cooperazione tra artisti e istituzioni teatrali a livello internazionale, per consolidare collaborazioni tra operatori culturali di tutto il mondo e favorire il dialogo interculturale. Oltre alla Giornata Mondiale del Teatro del 27 marzo, una delle più note iniziative promosse a livello mondiale, vi sono anche l'International Dance Day (29 aprile) e il Theatre of Nations.
Internazionalizzazione della scena e partnership internazionali, grazie a un lavoro di rete e di relazioni tra i Centri nazionali, sono dunque le parole d'ordine prioritarie dell'ITI, e lo sono anche dell'ITI Italia, diretto da Fabio Tolledi, fortemente orientato verso un lavoro di relazione e scambio con la rete mondiale dei 99 centri ITI.
Per maggiori informazioni sulla Giornata Mondiale del Teatro www.world-theatre-day.org, o presso la Sede ITI Italia, Lecce, tel. 0832-306194.