Il più bello e il più maligno spirito. Storia di Giulio Cesare Vanini
Se la vita di Giulio Cesare Vanini fosse un film (e, non a caso, Filippo Vendemmiati, Premio David di Donatello 2011 per il miglior documentario di lungometraggio, ne ha tratto una sceneggiatura), il secondo tempo, quello più avvincente e ricco di colpi di scena, inizierebbe a Padova il 28 gennaio 1612, giorno in cui a
l filosofo pugliese, che all'epoca era solo un fraticello di appena ventisette anni, viene notificato un provvedimento disciplinare da parte del losco Enrico Silvio, Priore Generale di quell'Ordine dei Carmelitani in cui egli era entrato nove anni prima a Napoli, assumendo il nome di fra Gabriele.
Spettacolo itinerante a cura di Alibi Teatro, con la Consulenza Scientifica di Mario Carparelli.
Ingresso per gruppi di 20 persone.
Info e prenotazioni. 329.1271425