Betún: lo spettacolo di teatro strappato per Pròsopo Project
Continua la rassegna teatrale di Pròsopo Project "Spazio di vita, Terre di Maschere", il progetto della Compagnia Teatrale Neamera e della Cooperativa sociale Open di Parco Palmieri; un percorso che, attraverso una prospettiva teatrale, antropologica e artigianale, vuole dare rilievo all'uso e alla conoscenza delle maschere nella Greci?a Salentina, un'area di tradizioni carnevalesche arcaiche.
Venerdì 10 maggio, alle ore 21.00 presso il Parco Turistico Palmieri di Martignano, ospite della rassegna sarà la compagnia italo-spagnola “Teatro Strappato” con lo spettacolo Betún.
In scena ci saranno Cecilia Scrittore e Vene Vieitez, autori anche delle maschere utilizzate in scena.
Betún è un bambino di strada, uno di tanti milioni, senza nessuno, senza niente. La sua storia è una poesia sul vuoto, che riesce a colmare di emozione il cuore del pubblico.
Un indimenticabile spettacolo di maschere senza parole, ma con un grande significato, una favola teatrale che si materializza e svanisce dinanzi al pubblico. Immagini portate e poi spazzate via dal vento, che lasciano ricordi indimenticabili.
Un viaggio per un sentiero segnato da mille minuscoli passi, impronte anonime di piccoli piedi scalzi, un canto muto alla coscienza degli uomini, un pianto senza lacrime nè sospiri, un gruppo di bambini uniti dall'abbandono, una casa di cartone e non di cioccolato, un sogno che si crepa come l'asfalto delle strade non curate, una società di individui soli che si temono fra loro, un giocare a nascondino nelle fognature, una caduta nel vuoto che non finisce mai, un bambino che voleva essere un supereroe, per il momento è diventato invisibile, quel bambino ormai nessuno lo guarda più.
Ma chi può accorgersi che è lí? Betún è parte del paesaggio, tanto presente, tanto costante che nessuno se ne accorge, nessuno lo vede.
Questo spettacolo racconta una storia moderna, una favola dei nostri tempi, che potrebbe cominciare con “C'era una volta la strada...”. Il nostro eroe quindi non è proprio un eroe, è più piccolo, diciamo che è un quarto di eroe, e come in tutte le favole che si rispettino ci sono molte cose brutte e sbagliate, cose cattive... Betún vive, sogna, lavora, dorme e gioca sulla strada, l'asfalto è il suo tappeto e il marciapiede il suo salotto. La sua storia é del colore della sua casa, della sua vita, é una favola nera di sogni e realtá. E quindi questo spettacolo non si divide in atti né scene, ma in 4 sogni e 5 realtá che ci mostrano il viaggio verso l'inferno di un bambino condannato alla strada. Betún é una breve poesia teatrale su una cruda e sconcertante realtá che opprime troppi bambini nel mondo. Tutto quello che succede in BETÚN ci é stato raccontato da bambini di strada.
La stessa compagnia presenterà, per il solo pubblico degli alunni della Scuola Primaria di Martignano, sabato 11 maggio 2019, lo spettacolo “Il baule dei buffoni”, un’antologia di spettacoli-conferenza sul teatro, i suoi attori, i suoi trucchi, i suoi personaggi, le sue trame… la sua storia. Pròsopo Project conferma così un percorso di innovazione sociale rivolto anche alle nuove generazioni, grazie al sostegno del Comune di Martignano e alla collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Calimera, Martignano e Caprarica di Lecce.
Teatro Strappato è una compagnia nomade di attori-artigiani con base in Europa, che crea i suoi spettacoli tra Berlino (Germania), Murcia (Spagna) e Treviso (Italia) per portarli ovunque nel resto del mondo.
La compagnia lavora da una parte su un linguaggio nuovo, che cerca le possibilità espressive attuali delle maschere in scena, e dall'altra mantiene uno sguardo curioso rispetto al passato, portando avanti una ricerca sugli archetipi umani nella storia del teatro e sull'uso della maschera come strumento per l'identificazione di questi stessi archetipi. Essendo la maschera un elemento centrale nel lavoro sia di ricerca storica che sperimentale di Teatro Strappato, Cecilia Scrittore e Vene Vieitez si dedicano anche alla progettazione ed elaborazione delle loro maschere.
“Pròsopo Project – Spazio di Vita, Terre di Maschere”, è il progetto della Compagnia Teatrale Neamera e della Cooperativa sociale Open di Parco Palmieri, tra i 62 vincitori del bando nazionale FUNDER35, con il patrocinio, il sostengo e la collaborazione del Comune di Martignano, dell’Istituto Comprensivo di Calimera-Caprarica-Martignano, del Coordinamento del Carnevale della Grecìa Salentina (con Pro Loco Martignano, Salento Griko, Gruppo Donatori Fratres), del Teatro Pubblico Pugliese, della E.S.A.D. (Escuela Superior de Arte Dramàtico di Siviglia), della Compagnia francese “Aux Couleurs Du Kaleïdoscope”, della compagnia italo-spagnola Teatro Strappato, della Escuela Internacional de Teatro Arturo Bernal di Madrid, dell’Ente Nazionale Sordi di Lecce, di studiosi e artisti internazionali come Marion Even, Patrice Colonna D’Istria, Alban Lebrun, Cecilia Scrittore, Vene Vieitez, Arturo Bernal, Diana Costa e Pablo Duran Rojas.
Parco Turistico Culturale Palmieri - Martignano
Venerdì 3 Maggio 2019 - ORE 21.00
Ingresso: Adulti € 7,00 - Bambini fino a 13 anni € 3,00
INFO e BIGLIETTERIA
Neamera - Compagnia Teatrale
349.4242921 - neamera.teatro@gmail.com
Info Point di Parco Palmieri
Palazzo Palmieri - Piazza Palmieri 12, Martignano (Le)
Orari: dal martedì al sabato
10.00-13.00 h e 16.30-19.30 h
Tel. 389.5544424 - 392.3309993
info@parcopalmieri.it
https://www.facebook.com/prosopoproject/