Carosone, l’americano di Napoli con Sal Da Vinci al Teatro Italia di Gallipoli
GALLIPOLI - Quarto appuntamento con la stagione teatrale del Teatro Italia di Gallipoli, organizzata in collaborazione con l'assessorato alla cultura del Comune di Gallipoli. Mercoledì 19 marzo, alle 21, sul palcoscenico Sal Da Vinci con il suo "Carosone, l'americano di Napoli". Ci sono luoghi in cui vai una volta sola e poi c’è... Napoli, dice John Turturro all’inizio di quel suo affresco sulla Napoli di ieri e di oggi che è “Passione”. Mutuando la sua frase si potrebbe dire che ci sono canzoni e cantanti che ascolti una stagione sola e poi c’è.
Carosone e il suo canzoniere, più attuali ed emozionanti che mai, anche mezzo secolo dopo. C'era una volta l'americano di Napoli, c'era una volta un maestro armato di sorriso, c'era una volta una canzone travestita da commedia all'italiana, o forse era il contrario.
"Carosone, l'americano di Napoli" è un musical verace ma internazionale, retrò ma moderno, costruito intorno all'attualità della lezione e del canzoniere del maestro di "Torero", e intorno alla voce del "sarracino" Sal Da Vinci. Un musical che ha innovato, contaminato e sperimentato costruendo qualcosa di completamente nuovo, ma nel solco di una tradizione grandissima, e capace di aprirsi al mondo: la canzone di una città conquistata da mille popoli è per definizione canzone contaminata.
Il testo di Federico Vacalebre, biografo ufficiale del cantapianista, è un viaggio al termine di uno stile, di un suono, di un'arte nazionalpopolare, eppure veracissima.
La regia di Fabrizio Bancale, gli arrangiamenti di Lorenzo Hengeller, i remix di Gransta Msv, le coreografie di Ferdinando Arenella, le scenografie di Massimiliano Pinto sono ponti lanciati tra il passato ed il futuro, la nostalgia e la capacità di reinventare le proprie radici.
Una compagnia giovanissima, con band (e dj) in scena e corpo di ballo electroswing, porta in scena la storia del più moderno dei musicisti italiani, dei suoi complici Gegè Di Giacomo e Peter Van Wood, del suo amico Fred Buscaglione, di sex symbol maggiorati di altri tempi come Maruzzella e le mammifere modello 103. Il tutto tra filmati di ieri e di oggi, scenografie digitali, suoni vintage e remix: ricanta Napoli.