rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Teatro

"Emigrazione italiana e migranti di oggi: le ragioni di chi parte son le stesse"

Dall'alba a tarda serata un ciclo di spettacoli a Lecce, Porto Selvaggio, San Foca e Marittima. Da Mario Perrotta una produzione che non sarà replicata

LECCE – “Non c’è differenza tra l’emigrazione italiana del Novecento e l’immigrazione di oggi nel nostro paese. Sono simili le motivazioni che spingono alla partenza”.

Con questa premessa Mario Perrotta, autore e interprete teatrale più volte insignito del Premio Ubu (il più ambito del settore), torna nella sua terra, il Salento, per un evento irripetibile, “Versoterra – A chi viene dal mare”: un ciclo di spettacoli che si ripete per tre giorni consecutivi – dal 29 settembre al 1 ottobre – in diversi set della provincia: dal castello Carlo V di Lecce a Marittima, da Porto Selvaggio a San Foca. La conferenza stampa è avvenuta questa mattina presso l'Ammirato Culture House di via Costadura alla presenza di Loredana Capone, assessore regionale al Turismo e all'Industria Culturale, e di Luigi Coclite, assessore alla Cultura del Comune di Lecce.

Uno sforzo organizzativo ed economico notevole, per una produzione che ha già attirato su di sé l’attenzione dei media nazionali: saranno decine gli inviati di testate giornalistiche ed emittenti televisive. Il tema dei migranti, del resto, non è mai stato presente quanto oggi nel sistema informativo e nel dibattito pubblico – certo con le sue semplificazioni e distorsioni – e non è un caso che Rai1 abbia mandato in onda giusto ieri sera la prima puntata di “Lampedusa”, una miniserie di due episodi (il secondo e ultimo questa sera) accolta con un sorprendente successo di audience.

Ma non è solo questo. C’è un pezzo della memoria collettiva, anche del territorio salentino, che si attiva quando si parla di partenze e di arrivi. Non a caso lo spettacolo del mattino (ore 11.30 al castello) è il live di Emigranti Esprèss, programma radiofonico che Perrotta ha realizzato per Rai Radio2.  Si tratta dalle storia, anzi delle storie, del treno Lecce-Stoccarda che tutti i giorni sradicava cuori e speranze dalla provincia leccese per farli rinascere altrove: “Una volta al mese, per ragioni che emergeranno nello spettacolo – ha raccontato l’autore -, prendevo quel treno anche io, da solo, a dieci anni. Già alla stazione di Lecce era pieno e chi saliva dopo viaggiava con sistemazioni di fortuna, come i bagni o i corridoi”.

Nelle giornate di sabato e domenica però il primo evento della giornata - Partenze - si svolgerà a san Foca, alle 5.45, nel piazzale antistante l’edificio a ridosso del mare che per anni è stato il discusso Centro di permanenza temporanea “Regina Pacis”: attori professionali e sei tra cittadini immigrati e attuali richiedenti asilo proveranno a ricordare le ragioni che, in tutti i sud del mondo, inducono milioni di donne e di uomini a lasciare la propria casa.

Al tramonto (ore 17.15), invece, la scenografia di Approdi sarà quella dell’insenatura di Porto Selvaggio e il temo quello degli approdi con il racconto del nostro mondo visto con gli occhi di chi qui è arrivato partendo da molto lontano. In serata, compresa quella di venerdì, lo spettacolo “Lireta – A chi viene dal mare”, in prima nazionale ad Acquaviva di Marittima. Lireta Katiaj è il nome di una donna albanese che per ben tre volte ha provato ad attraversare il Canale d’Otranto e che Perrotta ha conosciuto al Premio Pieve nel 2012. La sua esperienza, per molti versi paradigmatica a quella di tanti migranti, si è incrociata con la violenza dell’immagine del corpo di Aylan, il bimbo di etnia curda, ritrovato sul litorale di Bodrum, in Turchia il 2 settembre del 2015.

“Mio figlio viene dall’Etiopia, lo abbiamo adottato – ha detto l’attore leccese ai cronisti -, ha la pelle simile a quella del piccolo curdo. Ho pensato che se fosse rimasto con la madre biologica avrebbe potuto trovare la stessa sorte”.

I compagni di viaggio di Mario Perrotta in questa no stop tra teatro, musica e danza saranno Claudio Prima ed Emanuele Coluccia, Maristella Martella, Ippolito Chiarello, Hermes Mangialardo, Chiara De Pascalis e altri 35 artisti. “Versoterra – A chi viene dal mare” è organizzato dall’associazione culturale Pèmar e da Coolclub con il sostegno di Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission, i Comuni di Lecce, Melendugno, Nardò e Diso, il Sac Porta d’Oriente, il Parco naturale regionale “Costa d’Otranto, Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, Europarc Federation, Istituto di Culture Mediterranee, La Piccionaia, Duel, Arci Lecce, Lecce Festival della Letteratura e partner privati. 

*lo spettacolo serale, Lireta, è l'unico a pagamento (12 euro): biglietti disponibili presso la Clinica dell'Accendino, a Lecce e on line sul circuito Booking Show (in caso di pioggia si terrà all'ex Acait di Tricase). Per Emigranti Esprèss Live, al castello Carlo V, (ore 11.30), ingresso gratuito su prenotazione a leccefestivaletteratura@gmail.com)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Emigrazione italiana e migranti di oggi: le ragioni di chi parte son le stesse"

LeccePrima è in caricamento