Festival "I Teatri della Cupa" a Campi, Novoli, Trepuzzi e Cerrate
Spettacoli, incontri, assemblee, laboratori, concerti, presentazioni: dal 27 luglio al 3 agosto a Campi Salentina, Novoli, Trepuzzi e nell'Abbazia di Santa Maria di Cerrate torna, per la sua quarta edizione, “I teatri della Cupa. Festival del teatro e delle arti nella Valle della Cupa". Alcune tra le più interessanti compagnie italiane e pugliesi saranno le protagoniste di un festival della scena contemporanea che abbraccia i linguaggi del teatro e della danza, in dialogo con la comunità e le giovani generazioni.
Su palchi più o meno “tradizionali” (con prezzi popolari e accessibili) e in alcune piazze (ingresso gratuito) si alterneranno spettacoli per adulti e per famiglie. La giornata di apertura a Novoli ospiterà "Il paese non c'è" di Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno (Ura Teatro), la breve performance (con varie repliche) "A corpo libero" di e con Silvia Gribaudi e "Un quaderno per l'inverno" con Armando Pirozzi di Massimiliano Civica che sarà invece in scena il giorno dopo a Campi salentina con lo spettacolo Parole Imbrogliate prima di "Diario di Provincia" di Oscar De Summa.
Tra gli ospiti Gaetano Colella e Roberto Corradino (29 luglio a Novoli), la Compagnia Licia Lanera e Factory Compagnia Transadriatica con la sua ultima produzione "Il Misantropo" (30 luglio a Novoli), AreaArea e Antonella Questa (1 agosto a Campi), Anna Dimitri e Punta Corsara (2 agosto a Campi), Compagnia Barletti-Waas, Centro teatrale aperto io ci Provo e Piccola Compagnia Dammacco (3 agosto a Novoli). Da non perdere gli spettacoli tout public di Nando e Mila (29 luglio a Trepuzzi) e Laura Kibel (31 luglio a Trepuzzi e 1 agosto a Campi).
Quest'anno, oltre che nei luoghi e nei Comuni già coinvolti nelle precedenti edizioni (Campi Salentina, Novoli e Trepuzzi), I Teatri della Cupa saranno in scena anche nell'Abbazia di Santa Maria di Cerrate, nel 2012 affidata in concessione al FAI dalla Provincia di Lecce, un tempo monastero di rito greco ortodosso, poi centro di produzione agricola, notevole testimonianza del romanico pugliese, recentemente ristrutturata e riabilitata al culto religioso. Lì, il 31 luglio, prenderà vita lo spettacolo itinerante Arianna e Teseo di Pleiadi art production e Campsirago residenza.
Sin dalla sua nascita, il Festival si fonda sul dialogo tra artisti, pubblico e operatori, nella volontà di pensare a un teatro che coinvolga e renda partecipe la comunità tra luoghi, contenitori artistici, beni culturali ed ambientali, ricca espressione di un territorio dalle molte potenzialità.
La Valle della Cupa, infatti, è una grande depressione carsica con al centro Lecce. Ville, cascine, masserie fortificate con torri colombaie e neviere, "pagghiare", resti di tracciati e vie di ogni epoca storica caratterizzano il paesaggio di questa ampia zona che coinvolge numerosi comuni intorno al capoluogo salentino.
In continuità con le edizioni precedenti che hanno ospitato, tra gli altri, i Premi UBU Roberto Latini, Serena Balivo, Claudia Marsicano, il festival si contraddistingue sempre più come un unicum regionale per la proposta della scena teatrale e coreutica nazionale, caratterizzato da una spiccata vocazione al contemporaneo e all’innovazione dei linguaggi.
Il Festival rientra nell'articolato progetto "Passi comuni", ideato e curato da Factory Compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per presentare iniziative progettuali per lo Spettacolo dal vivo e le residenze artistiche - FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia. Il festival sarà realizzato in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, i Comuni di Campi Salentina, Novoli e Trepuzzi, Fai - Fondo Ambientale Italiano, Unione dei Comuni del Nord Salento e Gal Valle Della Cupa.