"Miseria&Nobiltà" nella rilettura dei Cantieri teatrali Koreja
Sabato 13 gennaio alle ore 20.45 in scena ai Cantieri Teatrali Koreja MISERIA&NOBILTÀ, lo spettacolo con la regia di Michele Sinisi finalista Premio Hystrio Twister 2016 e Premio ANCT 2016.
Tratto dal testo teatrale del 1888 di Edoardo Scarpetta, Miseria e Nobiltà è divenuto patrimonio collettivo grazie alla riproposizione cinematografica che nel 1954 diresse Marco Mattioli, con Totò protagonista nei panni di Don Felice Sciosciammocca, scrivano e maschera tipica napoletana, che conduce una vita di stenti ed espedienti. Una sfida coraggiosa quella di Michele Sinisi e del Centro di produzione Elsinor (Milano), che rilegge un mostro sacro della tradizione commediografa napoletana.
Michele Sinisi si misura con l’archetipo. Come icone depositate sui fondali della memoria collettiva, le scene riemergono, piene di colore, nel tessuto ricco e saturo, tenuto insieme dall’equilibrio semantico e concettuale, dello spettacolo. La produzione riprende le maschere di Scarpetta, il tema dell’amore ostacolato e quello della intricatissima beffa, costella la commedia di riferimenti (banco dei pegni, lettere e spaghetti) ma sviluppa la farsa in una direzione inedita, ne decompone il realismo e fa muovere gli undici attori sui sottili equilibri di orbite narrative nuove. La storia del povero squattrinato Felice Sciosciammocca, costretto a vivere di espedienti per rimediare a fatica un tozzo di pane, dà vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell’arte attoriale italiana e di quanto di meglio la storia del teatro abbia prodotto nel tenere il pubblico inchiodato alla sedia. Questo testo rappresenta la festa del teatro, quanto di più Felice un pubblico possa incontrare.
La regia di Sinisi, svincolandosi dalla cifra partenopea dell’originale di Scarpetta, gioca con i dialetti e restituisce così la complessità di una commedia tutta italiana in cui dialoghi e scene sono un vero e proprio collante sociale, quasi una canzone pop il cui ritornello potrebbe essere ripetuto all’unisono da tutta la platea. Una straordinaria squadra di attori si impossessa della scena, aderendo e tradendo l’originale del 1888. Un’occasione per interrogarsi sulla vita e sul teatro di oggi.
regia Michele Sinisi dal testo di Eduardo Scarpetta scritto da Michele Sinisi con Francesco M. Asselta con Diletta Acquaviva, Stefano Braschi, Gianni D’addario, Bruno Ricci, Giulia Eugeni, Francesca Gabucci, Ciro Masella, Stefania Medri, Giuditta Mingucci, Donato Paternoster, Michele Sinisi.
E il 13 gennaio torna anche TEATRO IN BICI: per rendere questo appuntamento accessibile a tutti, motivati o svogliati, i partecipanti che non sono muniti di bicicletta, potranno lasciare le automobili nel parcheggio delle Manifatture Knos e con un’offerta libera, usufruire delle biciclette messe a disposizione dalla Ciclofficina. Oppure, ecco la novità, per questo appuntamento sarà possibile prenotare, con un contributo volontario, il giro a bordo delle comode e moderne bici-risciò di Velo service. Prima tappa dell’itinerario Palazzo Tamborino Cezzi, aristocratica dimora della città, impregnata da secoli di arte e umanità, dal Medioevo ai nostri giorni.
Un vero e proprio salto nel passato, alla scoperta di una storia familiare importante raccontata nelle 'stanze delle meraviglie', sale maestose, piene di libri, abiti, riviste e altri oggetti che hanno accompagnato la vita di coloro che hanno avuto il privilegio di abitare nella dimora dal 1540 fino ad oggi; un percorso inedito, che per la bellezza e rilevanza del sito sarà condiviso dai volontari del FAI - Fondo Ambiente Italiano della sezione di Lecce. Tappa conclusiva del percorso, i Cantieri Koreja, dove sarà possibile gustare l’ormai famoso ciclo-aperitivo, prima della visione dello spettacolo. Partenza prevista per le 18.45 dalle Manifatture Knos. Prenotazione obbligatoria.