Salmi e grida dal sottosuolo, a Martano il teatro partecipato
Come tutti i centri storici di tutte le città del mondo, anche il centro storico di Martano nasconde narrazioni e misteri. Per scoprirli non sempre bastano le date che la storia ci riferisce, ma occorre entrare insieme nelle leggende e nelle suggestioni che le case e i palazzi ci suggeriscono, con la loro immagine architettonica e la memoria sottesa di chi li ha abitati.
Così a Martano in via Chiesa, a ridosso delle mura medievali, la cosiddetta Casa della Monica, palazzotto del Seicento, oggi sapientemente ristrutturato e rivissuto nel complesso turistico di Borgoterra, nasconde arcani e segreti che la Città Narrante dell'associazione Itaca Min Fars Hus cercherà di svelare in uno spettacolo unico e irripetibile di Teatro Partecipato di Narrazione giovedì 8 agosto 2019 alle ore 21.00 in via Chiesa.
Tra storia e leggenda, tra realtà e immaginazione riemergeranno salmi e preghiere, grida e lamenti, vicende di umana follia perdute nel buio dei tempi.
Storie di badesse, di converse e di monache di casa che il testo di Anna Stomeo ci propone tra echi letterari e drammaturgia, tra teatro e narrazione.
Con le voci recitanti, la musica e il canto di Gianluca Natale e Valentina Milo, gli interventi sonori e gli stimoli elettroacustici di Vincenzo Procino, le luci e i suoni di Giuliano Lanzilotto e la preziosa consulenza storica e poetica di Paolo Protopapa.
Uno spettacolo da non perdere, l'ultimo dell'edizione 2019 di La Città Narrante, il progetto. Una storia trascinante e coinvolgente che non dimenticherai.
Ti aspettiamo.
Il Progetto Città Narrante di Itaca Min Fars Hus, finanziato dalla Regione Puglia con il Programma Straordinario in materia di Spettacolo, si avvale del patrocinio della Città di Martano e del contributo di enti pubblici e privati, in sinergia per raccontare la città. Un percorso che ha riscosso notevole successo di pubblico e coinvolto la cittadinanza dal 2017 a oggi.