"Sguardi di periferia": laboratorio di teatro partecipato
L'associazione Le Ali di Pandora promuove la seconda edizione del Laboratorio Sguardi di Periferia, nell’ambito del progetto “Km 0. Mai più 167”.
Il laboratorio è nato con la vocazione di promuovere un nuovo modo di intendere la periferia che è parte integrante della mappa cittadina, che non è cornice ma è anch'essa centro, rete di relazioni umane e di luoghi dove le idee si incontrano, dove lo scambio di storie, pensieri e proposte ha il potere di far rinascere gli spazi.
La tecnica del teatro partecipato consente ai cosiddetti “cittadini non-attori”, ma anche ad attori e danzatori, di partecipare attivamente ad un percorso artistico e al contempo sociale, in cui il teatro non si limita ad essere rappresentazione della realtà ma diventa strumento attivo in grado di trasformarla.
In questo percorso non si parla di periferia soltanto nella sua accezione urbana. Si parla anche e soprattutto delle periferie esistenziali, di quel luogo impossibile da delineare materialmente, di quei luoghi dell'anima in cui non si riesce a far fronte alla complessità del dialogo tra ciò che sta dentro e ciò che sta fuori.
Le periferie umane di chi si sente ai margini in determinati contesti, di chi cerca di spostare ciò che ha dentro verso un fuori delineato da margini immaginari. Il laboratorio è dunque un percorso di crescita personale che analizza proprio il movimento dal centro verso l'esterno e viceversa, rieduca a spostare lo sguardo, a liberarsi da sterili schematismi e dare voce all'invisibile.
Il focus della seconda edizione del laboratorio sarà il tema della memoria. Identità e memoria in un'epoca di dimenticanza in cui tutto sembra cadere nell'oblio, nella rimozione. Impareremo ad allenare la memoria, a sradicarla da quel precipizio di vuoto e mancanze.
L’obiettivo è raccogliere, attraverso un percorso di esercizi, tecniche teatrali e di scrittura creativa, un patrimonio d’informazioni nel quale convergano memoria del passato ed esperienza del presente. Questo patrimonio diventerà poi materiale fertile per l'ideazione e la costruzione collettiva di uno spettacolo teatrale.
Ne nascerà una storia fatta di memoria, identità, vissuti personali, da continuare a scrivere e raccontare anche dopo la fine dello spettacolo.
Il laboratorio è anche un'occasione di incontro tra diverse generazioni che imparano a dialogare raccontando le proprie storie, rimettendo in circolo le memorie più antiche e quelle più recenti dei giovani che spesso della memoria storica e dei luoghi hanno quasi perso le tracce.
Attraverso il modello del teatro partecipato metteremo da parte ogni individualismo a favore di un lavoro collettivo che ha l’obiettivo di ricreare un tessuto sociale della comunità e trasmetterne i valori sulla base della condivisione e della partecipazione.
Possono partecipare persone dai 18 anni in su, con o senza esperienza teatrale.
Il laboratorio sarà condotto da Chiara D'Ostuni, attrice, regista ed educatrice teatrale specializzata in teatro sociale e di comunità.
Gli incontri si svolgeranno ogni lunedì dalle 18:00 alle 20:30 fino a Giugno.
Il primo incontro conoscitivo, valido anche come lezione prova, si terrà lunedì 30 settembre alle ore 18:00.
Per partecipare è necessario prenotare, chiamando o mandando un messaggio WhatsApp ai numeri qui di seguito indicati:
Chiara D'Ostuni Tel. 339 8832712 / cdostuni@gmail.com
Ambra Biscuso Tel 339 5607242