Spettacolo teatrale "Coppia aperta quasi spalancata"
L’associazione teatrale Diversamente Stabili ha il piacere di invitarvi all’appuntamento promosso dall’Amministrazione comunale, venerdì 30 giugno, alle ore 20,30, presso i Giardini del Duca.
Scritta da Dario Fo e Franca Rame nel 1982, un periodo particolare di grande liberazione da dogma e dopo in cui era stata l’approvazione delle leggi sul divorzio, l’aborto e l’annullamento del delitto d’onore, propone un tema ancora adesso di grande attualità: il rapporto uomo donna in un matrimonio in crisi, la libertà nella coppia, la parità tra marito e moglie, il tutto raccontato con acuta ironia.
La commedia è stata ripresa e reinterpretata dall’associazione Diversamente Stabili: la regia è di Antonio D’Aprile che interpreta anche il personaggio maschile principale. Con lui sul palco ci sono Sara Pascali, nel ruolo della donna e Luigi Giannini nel ruolo del professore.
Le scene e costumi sono a cura di Benedetta Pepe; le musiche a cura dei maestri Davide Sergi e Daniele Vitali. La durata dello spettacolo è di 75 minuti circa.
SINOSSI: Storia tragi-comica di una coppia che si confessa come durante una seduta dallo psicologo... ma in questo caso ad ascoltare è il pubblico, invocato come complice e testimone dai due protagonisti della piéce. ?Il testo, scritto da Dario Fo e Franca Rame all’inizio degli anni ’80, racconta il tentativo di mettere in atto la “coppia aperta” da parte di Antonia che, rassegnata ai continui tradimenti del marito, decide di accettare la situazione ed esercitare il suo diritto di fare altrettanto.
Dopo anni di avventure extra-coniugali con giovani donne e giustificazioni di ogni tipo (lui), finti suicidi, momenti di disperazione e tentati omicidi (lei), è il momento della “parità”: è lei a conquistare l’atomico aspirante Premio Nobel e cantate rock per passione, e a mandare in crisi il fedifrago impenitente nel momento in cui l’uomo realizza che sta per perdere la moglie... perché quando una donna tradisce lo fa con il cuore. ?Il finale è a sorpresa ma fino ad un certo punto: la coppia aperta è un’utopia, oggi come ieri, la Società italiana degli anni ’80, a dispetto di qualsiasi rivoluzione sessuale, è ancora intessuta di maschilismo, e per quanto lo si dica con la pungente ironia ed il linguaggio diretto e popolare cui Fo ci ha abituato, il messaggio ha un retrogusto amaro ed induce a riflessioni più profonde: la coppia aperta è possibile soltanto ad una via, quella maschile, mentre scoppia decisamente quando a rivendicare la stessa libertà è Antonia!