Gli studenti del Liceo Galilei di Nardò portano in scena Primo Levi
Offrire un momento di riflessione e ricordare la storia, anche le sue pagine più brutte come monito per non riviverle più: la potenza comunicativa del teatro permette anche questo. E in occasione della Giornata della Memoria il Teatro Comunale di Nardò ha inserito nel suo cartellone due fuori programma che raccontano, in modo diverso ma con la stessa capacità espressiva ed efficacia, della Shoah.
Si inizia domenica 26 gennaio alle 21 con “Memoria” un testo nato da una riflessione tra i banchi di scuola e poi lavorato diventato uno spettacolo vero e proprio. L’anno scorso i ragazzi del liceo “G. Galilei” di Nardò si sono cimentati nell’analisi e nella comprensione dei testi di Primo Levi. Ne è nato un breve saggio che poi è stato ampliato e successivamente rielaborato, dalla stessa classe che ha messo in essere una sorta di compagnia teatrale, fino a farlo diventare uno spettacolo teatrale che vede alla regia, per la prima volta la giovane Maria Civilla.
Sinossi
Memoria
Lo spettacolo raccoglie alcuni passi significativi del libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi messi in scena attraverso un linguaggio corale e fisico, dagli Studenti del Liceo Galileo Galilei di Nardò. Queste nuove generazioni fanno tesoro del monito di Primo Levi: “meditate che questo è stato”. Il lavoro dei Ragazzi testimonia che le esperienze nei lager non sono state prive di senso e che non sono state un incidente, un imprevisto della Storia. In tutte le parti del mondo, là dove sono negate le libertà fondamentali e l’uguaglianza tra gli uomini, si va verso il sistema concentrazionario, ed è questa una strada su cui è difficile fermarsi. Le voci, i suoni, le parole non dette e quelle urlate dai ragazzi, suscitano nello spettatore uno stupore razionale e avviano alla costruzione di uno spirito critico. Il Teatro entra così nella scuola da protagonista e ottiene piena cittadinanza nel bagaglio formativo degli studenti.
Liceo “G. Galilei” di Nardò in collaborazione con TerramMare Teatro
Regia Maria Civilla
Coordinamento Prof.ssa Roberta Maci
Consulenza alla regia Silvia Civilla
Luci Antonio Apollonio
Costumi Lilian Indraccolo
Con Manuela Bisanti, Clarissa Caracciolo, Maria Civilla, Love Congedo, Pilar De Monte, Lorenzo De Fazio, Gabriele Falangone, Nicoletta Frassanito, Fabrizio Geusa, Matteo Maria Giustizieri, Francesco Malacari, Andrea Chiara Martina, Giorgio My, Carlo Maria Pagliula, Aurora Perrone, Maria Rogano, Ludovica Specchia, Francesca Tarantino, Chiara Maria Tarricone, Francesca Vaglio
Lo spettacolo successivo “L’isola degli uomini” di e con Stefano Baffetti sarà mercoledì 29 gennaio