“Sulla mia pelle”: sguardo sul teatro che cambia pelle
L'appuntamento per "Alchimie del teatro", la Residenza di AstràgaliTeatro sostenuta da Regione Puglia, Mibact, Teatro Pubblico Pugliese, Comune di Lecce. Tre serate, inizio spettacoli ore 21, per i "Nuovi scenari", il progetto dedicato ai nuovi gruppi teatrali che ha trovato luogo nella Residenza artistica al Teatro Paisiello. Il primo appuntamento è con la compagnia salentina Differart il 5 dicembre che porta in scena "Sulla mia pelle", ovvero "la legge degli uomini subita dalle donne" con Stefania Bove e Daniele Calabretto, adattamento e regia di Stefania Bove, soluzioni tecniche Alessandro Tondo.
Liberamente tratto da "BRUCIATA VIVA" di Suad lo spettacolo della Compagnia Differart, sorta nel 2014 ad Acquarica del Capo raccogliendo l'eredità artistica della regista pugliese Elvira Maizzani e de "La DifferAnce", ripercorre frammenti di un labirintico microcosmo nel quale le donne subiscono quotidianamente la legge degli uomini: nei paesi arabi, in Italia, nel mondo. Una giovane donna di un piccolo villaggio cisgiordano: questa è Suad. Un giorno, sta facendo il bucato nel cortile di casa sua quando sente sbattere una porta: è Hussein, suo cognato. Ha in bocca un filo d'erba. Sorride… La ricerca della compagnia parte da qui, da un episodio capace di sconvolgere la quotidianità di una giovane donna.
Lo stravolgimento di un'esistenza non può che essere espresso - teatralmente - in maniera non lineare, attraverso un flusso emozionale e sensoriale in cui suoni, colori, odori si mescolano a parole ed immagini oniriche. Il pensiero si concentra sulla pratica politica delle donne che lottano per mutare l'attuale situazione femminile in Occidente ed in Oriente. Pratica politica che mai dovrebbe essere affidata agli archivi del ricordo, poiché il rischio del ritorno ad un passato di silenzio - pericolosamente e trasversalmente presente anche nel quotidiano- è in agguato. La storia di Suad è dura e semplice, al limite dell'incredibile.
E' nata e cresciuta in una parte del mondo dove le donne, senza uomini, sono charmute, puttane. In quella regione, come in altre, una donna incinta senza marito è condannata ad essere bruciata viva, sgozzata, sfigurata con l'acido... E' la legge degli uomini. E' una faccenda privata, è jarimat al sharaf, è delitto d'onore. "La nostra ricerca", dice Stefania Bove, "libera da ogni preconcetto, mira a dar voce alla testimonianza coraggiosa di Suad, che dopo quanto accaduto, ha scelto di indossare una maschera bianca, per proteggere la propria identità e nascondere un viso deturpato dal fuoco... "... Maschera che ha "braccia divenute incapaci di un abbraccio. Senza scarpe, in una terra di sassi, fango e spine.
Andare senza uomini, a loro non è permesso. Alle donne è vietato andare. E Suad sogna le scarpe". Ingresso libero, consigliata prenotazione. Info e prenotazioni 0832-306194, 3209168440. Il progetto in residenza al Teatro Paisiello di Astràgali Teatrale rientra nel "Programma Regionale di spettacolo dal vivo per la valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali della puglia - 2016" finanziato dal Fondo di sviluppo e coesione FSC 2007-2013 - APQ rafforzato "Beni ed attività culturali" e in attuazione dell'articolo 45 del D.M. 1° luglio 2014 del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali e per il Turismo come definito dall'intesa sancita il 18/12/2014 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, ed è in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese e Comune di Lecce.