Terzapagina. Claudia Pandolfi e “Le parole incantate” al Teatro Paisiello
Martedì 4 febbraio il secondo appuntamento della stagione teatrale con il ritorno nel capoluogo salentino del regista Luciano Melchionna, dopo il successo di "Dignità autonome di prostituzione". Sul palco anche Francesco Montanari
LECCE – Martedì 4 febbraio, alle 21, andrà in scena il secondo appuntamento della stagione teatrale al Paisiello di Lecce, con il ritorno nel capoluogo salentino del regista Luciano Melchionna, che ad aprile scorso aveva rivoluzionato con il suo “Dignità autonome di prostituzione”. Questa volta porterà in scena con la complicità di interpreti come Claudia Pandolfi e Francesco Montanari un vero e proprio thriller di Jordi Galceran, tradotto per la prima volta in Italia.
In un cinema abbandonato, fatiscente, isolato dal mondo all'apparenza, dalle uscite di sicurezza sbarrate da tavole di legno inchiodate, nella penombra si distingue, in silhouette, una giovane donna, Laura, seduta al centro della platea di quell'ex sala cinematografica, tra poltrone divelte e polverose. Davanti a lei, gigantesco, campeggia il primissimo piano del volto di un uomo, proiettato sul vecchio schermo strappato e sporco di muffa.
L'uomo parla davanti a sé, guardando in camera. Ancora sudato e affannato per l'omicidio che dice di aver appena commesso. Confessa di essere un serial killer e di aver già ucciso diciassette persone: una al mese, tutte scelte a caso. La giovane donna, legata e imbavagliata, assiste inerte all'inquietante proiezione finché non si riaccendono le luci e quello stesso uomo, serafico e sorridente, appare accanto a lei.
L'uomo ha sequestrato la ragazza e la costringe ad un inquietante gioco di società, un gioco di parole e sillabe da 'incatenare' tra loro. Con la sua perfetta strutturazione, i suoi tocchi di crudeltà e perversione, e il suo convulso susseguirsi di colpi di scena, "Parole incatenate" non è solo un thriller mozzafiato ma una storia profonda e complessa, un duello senza esclusioni di colpi, in cui verità e finzione, desideri e bugie parlano della parte oscura e torbida che è in ciascuno.
Versione italiana di Pino Tierno
Scene Alessandro Chiti
Costumi Michela Marino
Disegno Luci Camilla Piccioni
Musiche originali Stefano Fresi
Assistente alla Regia Gaia Benassi
Regia Luciano Melchionna
testo in Prima Nazionale, novità assoluta per l'Italia
La prevendita di biglietti e abbonamenti si terrà presso il Castello Carlo V (via XXV Luglio – tel. 0832.246517) tutti i giorni dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20. Il giorno di spettacolo la chiusura della prevendita sarà alle ore 19. Il botteghino del Teatro Paisiello sarà aperto la sera di ogni spettacolo a partire dalle 19.45.