“Uh!”, i nervi scoperti in una pièce: Castello di Acaya si trasforma in teatro
Andrà in scena nella serata di venerdì 25, nel borgo fortificato, il lavoro inedito dell'attore Antonio Calò: lo spettacolo è gratuito
ACAYA (Vernole) – Titolo minimalista per un complesso viaggio negli aggrovigliamenti umani. Due lettere e altrettanti mondi: quelli opposti, che si fronteggiano nello spettacolo. Si intitola “Uh”, l’inedito lavoro teatrale dell’attore salentino Antonio Calò. Un monologo in cui tutto si sdoppia e si fa cuore e ragione, dialogo misto a impulso, ragionamento intriso di bestialità.
Una vicenda ambientata – e ambientale - in una foresta (Quella vera? Quella umana?) che parte da un nucleo “onomatopeico”, per poi percorrere la gimcana dei nervi scoperti. Un caleidoscopio di scenari multicolori sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente. L'Io e il tutto. Le radici sotto i piedi e, forse, anche gli dei.
Sarà presentato ad Acaya, venerdì 25 novembre, all’interno del Castello del vecchio borgo. Con le musiche scritte appositamente per lo spettacolo dell’artista Mino De Santis, che con Calò condivide anche i natali tugliesi, la pièce sarà presentata al pubblico in maniera del tutto gratuita. L’evento è infatti organizzato dal Comune di Vernole, in collaborazione con l’Istituto culture mediterranee della Provincia di Lecce. Avrà inizio alle 20,30.
