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Sabato, 20 Aprile 2024
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Un cordone per la vita compie dieci anni: "Lecce, città della donazione"

Un'attività intensa per istituire la banca e, ora, per sensibilizzare i giovani per gesti di civiltà che salvano vite

LECCE – Due giorni presso la Villa comunale di Lecce per celebrare il decennale del Comitato “Un cordone per la vita” che, forte di 10mila aderenti, opera in tutta la regione con l’obiettivo di portare avanti la battaglia di civiltà grazie a Banca del sangue cordonale, le cui cellulare staminali adulte hanno particolare rilevanza a fini terapeutici. Sono diverse le malattie curate proprio grazie a queste, fra cui leucemie, linfomi, talassemie e immunodeficienze.

Proprio grazie all’intensa attività (campagne di sensibilizzazione, emendamenti al Piano sanitario Pugliese, discussioni nelle commissioni consiliari, studi, approfondimenti, convegni e anche una petizione che ha raccolto 16mila firme), la Regione Puglia ha istituito la banca di conservazione del sangue cordonale e la rete dei centri di prelievo e di raccolta, di cui prima era sprovvista. Oggi che il primo e principale obiettivo è stato raggiunto, l’azione del comitato prosegue soprattutto per la formazione di una cultura della donazione.

IMG-20160529-WA0016-3“Donare è un gesto semplice, spontaneo che rende felice chi lo riceve, ma soprattutto chi lo fa”; un dono che diventa navicella di alleanza, di amicizia, di tributo amorevole e che eleva il valore etico-morale di una comunità, la nostra”. E’ stato questo il senso della manifestazione che la presidente Alessia Ferreri (in basso, nella foto, con il sindaco Paolo Perrone) ha organizzato fra ieri, 28 maggio, e oggi, proprio in occasione del decimo anno di attività, per celebrare la giornata nazionale della donazione indetta dal ministero della Salute.

Sono state due giornate di eventi scientifico-culturali e d’intrattenimento nel cuore di Lecce per avvicinare soprattutto le giovani generazioni alla tematica della donazione. Il comitato, a tale proposito, si avvale della collaborazione del mondo del volontariato, della scuola, della sanità e delle istituzioni locali. E si tratta di una donna che non avviene attraverso un gesto economico, ma mettendo a disposizione qualcosa di proprio e irriproducibile per chi dovesse averne bisogno. Da qui anche la la volontà di candidare Lecce a “Città della donazione”.

Le giornate sono state vissute come un “festival della donazione”, nel quale hanno preso parte molte altre associazioni locali.

Ieri l’apertura, con concerto di Raffaele Casarano insieme a Diodato e William Greco al pianoforte: “Tra jazz e pop: dagli inediti e i grandi autori della canzone italiana”. Oggi, poi, un’intensa giornata iniziata alle 10 con il taglio del nastro de “La cittadella della donazione” e la presenza, all’ingresso della Villa comunale dell’autoemoteca mobile, per la raccolta volontaria di sangue. A seguire, una serie di spettacoli con artisti di strada, magia comica, marionette, e tanto altro per i più piccoli, spettacoli di musica per gli adulti, ma anche e soprattutto momenti di approfondimento scientifico con vari worshop divisi in sessioni mattutine e pomeridiane, ai quali sono intervenuti medici, istituzioni e associazioni e si sono avvicendante testimonianze di donatori e volontari.

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