Un sabato nel Salento ai ritmi frenetici del jazz
Il sabato salentino è sicuramente jazz. Fra i numerosi appuntamenti musicali che da sempre accompagnano e colorano le serate del week and, due interessanti incontri con questo genere musicale
Redazione
23 gennaio 2009 13:48
Il sabato salentino è sicuramente jazz. Fra i numerosi appuntamenti musicali che da sempre accompagnano e colorano le serate del week and, due interessanti incontri con questo genere musicale che, nato nell'America nera dalla sintesi tra numerose culture musicali, fra cui quella africana ed europea, riesce a mischiarsi e ad incontrarsi con altri suoni e stili, mantenendo sempre e comunque i suoi tratti caratteristici e peculiari, in base ai quali è stato definito "musica d'arte" fin dagli inizi.
L'Istanbul cafè di Squinzano, in collaborazione con Coolclub, ospita il concerto del cantante, compositore e chitarrista norvegese Nordgarden, che presenterà i brani del suo ultimo lavoro discografico dal titolo "The path of love". Questo disco, come i precedenti, riflette la ricchezza delle influenze e delle esperienze che l'artista ha maturato passando dall'ambiente rurale di Oslo, la sua città natale, a quello delle grandi città del sud Europa (fra cui Bologna, dove mentre si esibiva fra le sue strade viene scoperto dal'etichetta italiana "Indie stoutmusic", con la quale pubblica il suo primo cd), e attraverso gli incontri di musica e suoni sviluppati attraverso i suoi precedenti due lavori.
"The path of love" - il sentiero dell´amore- contiene 10 canzoni che parlano non solo di amore, ma anche di un famigliare scomparso, di una Londra colorata da tratti americani e dell'urgenza bruciante di catturare il momento. In particolare, la canzone che dà il titolo all'album, fa parte di una trilogia che affronta le tre frequenti frasi di una storia d´amore - l'inizio, l'incerto e la fine. È un viaggio quindi fra dolore e piacere, fra fede e dubbio e fra gioia e lutto. Al disco hanno collaborato nomi come "Jaga jazzist", Tomas Dybdahl, "The national bank" e "Rocket to the sky". Ne esce fuori un disco ricchissimo di suoni e di atmosfere che spaziano fra jazz, soul, blues e pop.
Sempre questo sabato, presso il ristorante-jazz bar "Svolta" di Lecce, è prevista l'esibizione di Simona Stamer (voce), Michele Colaci (contrabbasso) e Fabio Rogoli (piano). I tre musicisti presenteranno il progetto "Ritmshot", nato dall'incontro della cantante Simona Stamer, che da sempre trova nel mondo del Jazz e dell'improvvisazione la dimensione naturale per il proprio canto, e i componenti del gruppo "Altratensione". Il progetto prende il nome da un particolare colpo di rullante tipico della musica funky e spazia libero tra il "sound steady" del contemporary R&B e le sonorità frizzanti del funky brasiliano e della samba, offrendo come risultato una fresca e nuova interpretazione di brani tratti dal repertorio di grandi artisti noti agli amanti del genere, ma anche di pezzi più conosciuti ritenuti ormai dei classici nell'ambito della musica pop-funk.
Ma la settimana degli amanti della musica jazz non si esaurisce nel week end e prosegue giovedì 29 gennaio, sempre presso il ristorante "Svolta", con il gruppo "Induca trio", composto da Fabio Capone(basso), Max Ingrosso (batteria) ed Enrico Duma (chitarra) e una serata dove il jazz si arricchisce con contaminazioni funk e blues. Sul palco si esibiranno infatti tre musicisti di grande esperienza e con collaborazioni che variano tra diversi generi, suoni e stili.
L'Istanbul cafè di Squinzano, in collaborazione con Coolclub, ospita il concerto del cantante, compositore e chitarrista norvegese Nordgarden, che presenterà i brani del suo ultimo lavoro discografico dal titolo "The path of love". Questo disco, come i precedenti, riflette la ricchezza delle influenze e delle esperienze che l'artista ha maturato passando dall'ambiente rurale di Oslo, la sua città natale, a quello delle grandi città del sud Europa (fra cui Bologna, dove mentre si esibiva fra le sue strade viene scoperto dal'etichetta italiana "Indie stoutmusic", con la quale pubblica il suo primo cd), e attraverso gli incontri di musica e suoni sviluppati attraverso i suoi precedenti due lavori.
"The path of love" - il sentiero dell´amore- contiene 10 canzoni che parlano non solo di amore, ma anche di un famigliare scomparso, di una Londra colorata da tratti americani e dell'urgenza bruciante di catturare il momento. In particolare, la canzone che dà il titolo all'album, fa parte di una trilogia che affronta le tre frequenti frasi di una storia d´amore - l'inizio, l'incerto e la fine. È un viaggio quindi fra dolore e piacere, fra fede e dubbio e fra gioia e lutto. Al disco hanno collaborato nomi come "Jaga jazzist", Tomas Dybdahl, "The national bank" e "Rocket to the sky". Ne esce fuori un disco ricchissimo di suoni e di atmosfere che spaziano fra jazz, soul, blues e pop.
Sempre questo sabato, presso il ristorante-jazz bar "Svolta" di Lecce, è prevista l'esibizione di Simona Stamer (voce), Michele Colaci (contrabbasso) e Fabio Rogoli (piano). I tre musicisti presenteranno il progetto "Ritmshot", nato dall'incontro della cantante Simona Stamer, che da sempre trova nel mondo del Jazz e dell'improvvisazione la dimensione naturale per il proprio canto, e i componenti del gruppo "Altratensione". Il progetto prende il nome da un particolare colpo di rullante tipico della musica funky e spazia libero tra il "sound steady" del contemporary R&B e le sonorità frizzanti del funky brasiliano e della samba, offrendo come risultato una fresca e nuova interpretazione di brani tratti dal repertorio di grandi artisti noti agli amanti del genere, ma anche di pezzi più conosciuti ritenuti ormai dei classici nell'ambito della musica pop-funk.
Ma la settimana degli amanti della musica jazz non si esaurisce nel week end e prosegue giovedì 29 gennaio, sempre presso il ristorante "Svolta", con il gruppo "Induca trio", composto da Fabio Capone(basso), Max Ingrosso (batteria) ed Enrico Duma (chitarra) e una serata dove il jazz si arricchisce con contaminazioni funk e blues. Sul palco si esibiranno infatti tre musicisti di grande esperienza e con collaborazioni che variano tra diversi generi, suoni e stili.
Redazione
23 gennaio 2009 13:48
