Vendemmia e capucanale con i bambini ciechi
Un’esperienza educativa bella e importante giunta alla quarta edizione.
Vendemmia e “capucanale” con i bambini ciechi è un’esperienza educativa, un progetto voluto dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Lecce, dalla cantina Cupertinum di Copertino e dal Lions Club Copertino-Salento, si terrà sabato 14 settembre, dalle ore 9.30, nella storica Cantina di Copertino.
“Anche in questa quarta edizione, i ragazzi potranno godere del rapporto diretto con la vigna, scoprire con le mani i grappoli e gli acini dell’uva e sentirne profumo. Un’attivazione della sensibilità attraverso la vendemmia”, racconta il presidente e agronomo Francesco Trono, che guiderà i bambini e gli accompagnatori nella vendemmia del vigneto impiantato nel parco della Cantina.
“La vendemmia con i bambini ciechi, una interessante esperienza educativa con bambini non vedenti e vedenti e un esempio di integrazione scolastica” aggiunge Salvatore Peluso, presidente provinciale dell’Unione dei Ciechi di Lecce.
“Vendemmia che continuerà poi con la parte più divertente: la pigiatura a piedi nudi nei tini e l’assaggio del succo d’uva. Alla fine ci sarà il momento conviviale con il tradizionale “capucanale”, la merenda di fine lavoro con pucce e l’allegria che contraddistingue il rito bacchico della vendemmia”, aggiunge l’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi.
Saranno presenti: Luigi Iurlo, presidente regionale dell’UIC; Sandrina Schito, sindaco di Copertino; Cosimo Durante, presidente Gal Terra d’Arneo; Pierfranco Tantillo, delegato della zona 18 del Lions International, e Loredana Marulli, presidente del Lions Club Copertino-Salento.
I Lions Club a livello nazionale e locale sostengono molte attività di solidarietà con le associazioni dei ciechi, in particolare con i progetti: “Libro parlato”, service screening vista nelle scuole, donazione cani-guida, e – a Lecce, in collaborazione con l’Università del Salento – con la realizzazione (a cura del Lions Club Lecce Santa Croce) del Giardino sensoriale per non vedenti nell'Orto Botanico Universitario del Salento.