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Sabato, 20 Aprile 2024
Green Tricase

La quercia Vallonea è l’albero dell’anno. Un plebiscito nel concorso green

Il più antico albero del Salento, nella zona di Tricase, è il vincitore nel concorso on line promosso da Giant Trees Foundation ed ha ottenuto 350.800 consensi totali. Previsti interventi per la tutela

TRICASE - Sfruttata al massimo l’opportunità tutta green di incoronare la secolare quercia Vallonea di Tricase tra gli alberi più importanti del panorama nazionale e internazionale e per il quale avviare una adeguata attività di tutela e salvaguardia. In concomitanza con la giornata dell’albero celebrata ieri si chiudevano infatti i termini per la votazione relativa al concorso on line partito a settembre e attraverso il quale era stata data la possibilità di decretare la quercia italiana che prenderà poi parte al concorso europeo Tree Of The Year 2020. Oggi i dati raccolti son diventati definitivi e ufficiali. L’esito della consultazione è stato quello sperato per il Salento e anche, per alcuni versi, sorprendente per come inequivocabilmente maturato.

Con un plebiscito straordinario tributato attraverso la piattaforma web dedicata al concorso, la quercia Vallonea di Tricase si è subito guadagnata la prima posizione nella classifica degli alberi in concorso e non ha mai retrocesso durante tutti i mesi di votazione. Sono stati infatti 350.800 i consensi raccolti che hanno dimostrato il profondo affetto verso la secolare quercia tricasina. Staccati di gran lunga tutti gli altri esemplari in gara: la Quercia di Fossalta della zona veneta di Portogruaro, con 110.198 voti; il Leccio dell’Etna alle pendici dell’omonima zona vulcanica siciliana, con 64.060 voti e la Quercia delle Checche (il nome deriva dalla grande quantità di gazze che trovano riparo tra i suoi rami) della Val d'Orcia, in provincia di Siena con 62.264 voti.

Spetterà ora alla rappresentanza del Comune di Tricase ritirare il prestigioso riconoscimento per l’albero italiano dell’anno della Giant Trees Foundation, l’associazione verde con sede a Tarcento in provincia di Udine. Il 30 novembre prossimo presso Villa Florio a Buttrio, in provincia di Udine, è in programma un convegno internazionale dove sarà presentata la quercia vincitrice e si svolgerà la serata di premiazione. In tale occasione, la comunità di riferimento (istituzioni, associazioni e territori) potranno incontrare il comitato scientifico della Giant Trees Foundation e concordare la tipologia d’intervento per la tutela e salvaguardia della pianta. La Vallonea sarà quindi la quercia italiana che prenderà parte al concorso internazionale per decretare l’albero europeo del 2020.   

La storia della Vallonea

La Quercia Vallonea di Tricase è considerato l'albero più antico del Salento: si parla di un albero di 700 o addirittura 900 anni, con 700 metri quadrati di foltissima chioma ed un tronco di 4,25 metri.  E' candidata a diventare patrimonio nazionale dell'Unesco e nel 2000 il Wwf l'ha identificata come “Albero-simbolo” del Salento e della Puglia. Questa specie è  poco rappresentata sul territorio nazionale e quindi anche per questo ancora più preziosa. Come spesso accade, molte sono le leggende che vengono tramandate nelle tradizioni locali sui grandi alberi, per questo la quercia Vallonea di Tricase è conosciuta anche come “Quercia dei cento cavalieri”. 

Si narra, infatti, che Federico II, durante una sua visita in Terra d’Otranto, in seguito agli scontri avvenuti a Barletta, abbia trovato riparo sotto la chioma della quercia insieme ai suoi cento cavalieri durante un forte temporale. La quercia ha sempre rappresentato per il territorio salentino un simbolo ma anche un supporto all'economia locale perché dalle sue ghiande, un tempo, si ricavava il “tannino”, una sostanza utilizzata nella concia delle pelli. 

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