Raro esemplare di tartaruga recuperato a San Foca privo di una pinna
Comunemente definita tartaruga verde, la Chelonia mydas è molto rara alla nostre latitudini. A differenza della Caretta Caretta si nutre solo di vegetali
TORRE GUACETO (Brindisi) – Una tartaruga di una specie rara è stata recuperata a San Foca e, dopo le prime cure presso il centro specializzato di Calimera, è stata trasferita nella struttura appena inaugurata a Torre Guaceto e intitolata a “Luigi Cantoro”.
Si tratta di una Chelonia mydas, comunemente detta tartaruga verde, ed è molto rara per queste latitudini tanto che, secondo le statistiche ne viene recuperata una ogni 400 esemplari comuni. A differenza di molte altre, come la Caretta Caretta, si nutre solo di vegetali e per questo tende a vivere in acque dalla scarsa profondità.
L’esemplare in questione ha all’incirca 4 anni, pesa poco più di 500 grammi e purtroppo ha subito l’amputazione della pinna anteriore destra. La ferita è ormai cicatrizzata e con tutta probabilità è stata causata da reti nelle quali l’animale potrebbe essere rimasto impigliato tempo addietro.