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Giovedì, 28 Marzo 2024
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"Natale in crociera", un onesto cine-panettone

Aurelio De Laurentis e il regista Neri Parenti ci servono in tavola, anche per questa stagione, il loro "cinepanettone" delle feste: "Natale in crociera". La tradizione continua

"Natale in crociera"
Regia di Neri Parenti. Con Christian De sica, Fabio De Luigi, Nancy Brilli, Michelle Hunziker, Aida Yespica, Alessandro Siani.
Genere: commedia
Durata 106'
Produzione Italia 2007

Aurelio De Laurentis e il regista Neri Parenti ci servono in tavola, anche per questa stagione, il loro "cinepanettone" delle feste: "Natale in crociera". La tradizione continua e il prossimo anno il prodotto natalizio festeggerà i suoi primi cinque lustri. Dopo tante mete vacanziere, da Cortina ad Aspen, dal Nilo a New York, questo Natale si salpa (con la sponsorizzazione di una nota linea di navi da crociera) per i Caraibi. La struttura è sempre la stessa, a episodi paralleli. In una situazione, l'immancabile istrione Christian De Sica, con non poca fatica, si divide tra moglie (Nancy Brilli) e bellissima amante (Aida Yespica), con il cognato (Alessandro Siani), in piena crisi depressiva, che lo intralcerà durante i suoi pasticci amorosi. Nella seconda situazione, Michelle Hunziker e Fabio De Luigi (di nuovo insieme dopo la serie televisiva "Love bugs"), tra baruffe e disastri, si scontreranno durante tutta la durata del film per, alla fine, fare la pace.

La nave di Neri Parenti è una sorta di "Love boat", in cui gli attori si incrociano per il divertimento del variegato pubblico che anche questo Natale, come ormai da ventiquattro anni, è accorso numeroso. Questo genere di pellicola è, per la maggior parte degli italiani, come il panettone sulle loro tavole, cioè una tradizione. Può essere di gradimento o meno, ma non può mancare. Se non tutto è perfetto in questo film (in sala a volte domina una sensazione di déejàvu, le gag non sempre sono originali e gli attori non tutti all'altezza), questo non è certamente un peccato. "Natale in crociera", come tutti gli altri Natale altrove, non ha alcuna pretesa di perfezione, non si prende sul serio e non vuole essere preso sul serio, suo unico scopo è strappare una risata, concedere al pubblico il lusso di lasciare i cattivi pensieri fuori dalla sala, almeno per una sera.

Da sempre etichettato come "nazionalpopolare", tale genere di film è il fumo negli occhi per la maggior parte della critica purista che non riesce a comprendere che non è questo il cinema che nuoce al cinema."Natale in crociera" è un prodotto onesto, non ci sono inganni e si presenta per quello che è: un colorato contenitore di bellissime donne, pubblicità, stereotipi italioti e simpatica trivialità. E allora, almeno per una volta a Natale, in nome del rispettabile divertimento leggero, relax, pop corn e buona visione a tutti.

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