Reti e nasse sui fondali: carabinieri subacquei e Amp ripuiscono il mare col progetto Wwf
Da venerdì 12 a martedì 16 aprile scorsi i militari del Nucleo sub di Pescara e il personale dell’Area marina protetta hanno scandagliato i fondali delle acque di Porto Cesareo per identificare gli attrezzi da pesca dispersi, mapparli e rimuovere quelli dannosi per l’ecosistema marino