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Poli Bortone punta sul modello chilometro zero per favorire la tipicità

Fra le proposte, un cartello di aziende locali per consumare prodotti nostrani e un marchio di qualità per la ristorazione tipica

Un cartello di aziende locali per consumare prodotti a chilometro zero, secondo il modello di Coldiretti. E’ la proposta della senatrice Adriana Poli Bortone che, in qualità di candidata alla carica di sindaco di Lecce, in questi giorni ha avuto numerosi incontri con gli imprenditori facenti capo a Confindustria, Cna e alla già citata Coldiretti. Con loro, ha condiviso spunti da trasformare in azione di governo. 

Particolare sintonia vi è stata con  il direttore e il presidente di Coldiretti Lecce in un incontro esteso a numerosi associati, durante il quale si è discusso della promozione dei mercatini a chilometro zero, con attenzione rivolta soprattutto al progetto “Consuma sud” che la senatrice ha voluto nel suo programma politico. Obiettivo: mantenere sul territorio di riferimento quelle poche risorse economiche disponibili, acquistando prodotti locali realizzati da aziende salentine del settore.

Si tratta di analogie programmatiche – spiega Adriana Poli Bortone - in linea con la visione del nuovo polo mercatale da collocare nella zona di Settelacquare, a ridosso di via Pitagora (accentrando l'attuale mercato) con un nuovo mercatino sul modello di altre realtà commerciali nelle quali i mercati rionali diventano punto di riferimento della ristorazione di qualità e luogo di ritrovo di famiglie e giovani in cui consumare specialità agroalimentari del posto con ampio spazio alla promozione dei cosiddetti prodotti Made in Salento.

Adriana Poli Bortone ha parlato anche della necessità di puntare alla valorizzazione delle numerose aziende agricole di Frigole e al collegamento dei borghi, presìdi della ruralità con la città e il mare, per una fruizione più consapevole delle campagne, in alcuni casi abbandonate all'incuria. 

Infine, è stato sottoscritto un accordo che sancisce un’intesa sul fronte della valorizzazione delle tipicità in linea con il programma della senatrice Poli Bortone, che intendo puntare su un marchio di qualità da realizzare con un apposito disciplinare e pubblicizzato attraverso una vetrofania sui temi della “ristorazione d’identità”, per tutte le imprese che pongano un’offerta enogastronomica di qualità e di matrice locale. Questo, anche per contrastare le invasioni commerciali, secondo Adriana Poli Bortone favorite dalle ultime amministrazioni comunali di Lecce. 

Spazio, infine, anche ai cosiddetti  “orti per anziani” dotati di impianto di irrigazione dove gli over 65 possano avviare coltivazioni e insegnare ai bambini l'uso consapevole della terra come fonte efficace di sostentamento. 

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