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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Temperature in picchiata: rischio per i senzatetto, appello ai cittadini

L'assessore Guido invita i leccesi a "togliersi i paraocchi". Preoccupa l'ondata dei freddo e, probabilmente, anche di neve attesa dalle prossime ore

LECCE – Un gesto concreto di attenzione e sostegno nei confronti dei senzatetto e delle persone comunque indigenti. E’ quello che chiede ai cittadini l’assessore all’Ambiente, Andrea Guido, in vista del brusco calo delle temperature atteso da stasera e per almeno le successive 48 ore.

“La nostra macchina dell’assistenza e della solidarietà è accesa, collaudata ed efficiente – ha commentato l’esponente del governo cittadino -. Ma potrebbe non bastare. Invito quindi tutti i leccesi a dare una mano a chi in questi giorni di gelo non ha un tetto, un piatto caldo o un posto dove potersi riparare. Guardiamoci intorno durante il prossimo weekend, togliamoci i paraocchi. Si tratta di nostri fratelli e concittadini, non meritano la nostra indifferenza. Delle volte bevande calde e coperte o sacchi a pelo e vestiti pesanti possono alleviare una situazione drammatica”.

La stazione ferroviaria è certamente un luogo dove molte persone in stato di estremo bisogno cercano riparo, ma non è l’unico. Anche attorno al mercato di Settelacquare sono frequenti gli interventi dei volontari. Ci sono poi alcuni posti scelti dove singoli individui si creano un giaciglio: il portico di Palazzo Carafa, sede del Comune, è uno di questi.

Di certo, Lecce, come la maggior parte delle città italiane, non ha mai fatto abbastanza per garantire un tetto a chi non lo ha e la dimensione delle attività di assistenza delle associazioni impegnate sul campo va oltre quello che comunemente si può immaginare: sono sempre più numerosi gli indigenti incapaci anche di garantirsi il minimo vitale, sono italiani e stranieri e sfuggono a ogni forma di welfare istituzionale.

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