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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

"Archiviato" il conflitto d'interessi di Pellegrino

Il giudice ritiene inesistente il conflitto d'interessi del presidente Pellegrino e archivia l'inchiesta. Fitto replica: "Il problema del presidente-avvocato non è giudiziario, ma etico e morale"

Il Gip del tribunale di Lecce Ercole Aprile ha archiviato, accogliendo la richiesta del Pm, l'ichiesta giudiziaria riguardante il presunto conflitto d'interessi del presidente della provincia Giovanni Pellegrino. Una decisione accolta con soddisfazione dallo stesso presidente, che nei mesi scorsi aveva presentato un memoriale difensivo in Procura. Una vicenda nata dalle accuse da parte dell'opposizione, in merito al conflitto d'interessi tra il ruolo istituzionale occupato da Pellegrino e l'attività del suo studio legale.

"I magistrati- commenta Pellegrino- hanno accertato che in una serie di vicende (smaltimento dei rifiuti, aree naturali protette, parchi commerciali), la mia azione di indirizzo politico è stata tesa sempre e soltanto alla tutela di interessi pubblici e non influenzata, coem da altri era stato ingiustamente ipotizzato, da interessi professionali miei o dei miei figli. Per me la vicenda è chiusa- continua- se del verdetto della magistratura anche altri avranno la prudenza di perderne atto , non avrò difficoltà a ritirare le querele che ho presentato.-

Ma il diretto interessato, il primo accusatore di Pellegrino, l'onorevole Raffaele Fitto, continua a parlare del "pasticcio di interessi". "Non ho mai posto una questione giudiziaria-dice-ma etica e morale. La decisione del gip di Lecce di archiviare alcuni filoni dell'inchiesta sul conflitto di interessi del presidente-avvocato Pellegrino, non direttamente come pure avrebbe potuto fare, ma all'esito di una Camera di Consiglio, non sposta di un millimetro i termini del problema che poniamo ormai da tempo. Non abbiamo mai cercato di dimostrare l'esistenza di reati penali: a chiamare in causa la Magistratura è stato lo stesso Pellegrino, noi ci siamo limitati a fornire ai giudici i chiarimenti richiestici. La nostra - continua Fitto- è sempre stata una denuncia politica, sulla inopportunità etica e morale di alcuni comportamenti del Pellegrino Presidente e del Pellegrino Avvocato".

"Azioni e decisioni che a nostro avviso non garantiscono la imparzialità del presidente Pellegrino e la tutela degli interessi dei cittadini, ma piuttosto in molti casi sembrano andare incontro agli interessi dei clienti del suo studio legale. Su rifiuti, parchi, centri commerciali, gestione delle Terme di Santa Cesarea torneremo con maggiore forza nei prossimi giorni, posto che a quanto scrivono i giornali anche il gip di Lecce sembra condividere le questioni di opportunità poste da noi, quando dice che in alcuni casi Pellegrino avrebbe fatto bene ad astenersi. Questo dimostra - conclude - che il problema esiste e, al netto di questioni penali che mai ci hanno appassionato, forse riusciremo ora a farci dare dal presidente-avvocato le risposte politiche che i cittadini attendono da ormai troppo tempo".

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