rotate-mobile
Politica

Assessori caustici: "Nessuna provinciale abbandonata"

Como e Pando intervengono sullo stato della Copertino-Leverano, che collega alla marina di Sant'Isidoro: la bretella è ancora in fase di adeguamento, con un finanziamento aggiuntivo della provincia

COPERTINO - "Nessuna strada abbandonata": il messaggio che arriva da Palazzo dei Celestini, con gli assessori Massimo Como (responsabile dei Lavori pubblici) e Pierluigi Pando (delegato ai Rapporti istituzionali) circa lo stato di avanzamento dei lavori di adeguamento lungo la strada provinciale Copertino - Leverano e sul suo collegamento alla marina di Sant'Isidoro, si propone come rassicurante.

"Le molte inesattezze sollevate negli ultimi giorni - spiegano in un comunicato congiunto - sulla sorte della strada provinciale Copertino Leverano e sul suo collegamento alla marina di Sant'Isidoro impongono delle doverose precisazioni". La strada non sarebbe stata né "abbandonata", né qualcuno si sarebbe "dimenticato di inaugurarla", semplicemente "perché - chiariscono - i lavori sono tuttora in corso, quindi è inspiegabile la conclusione tratta da chi vorrebbe l'apertura al traffico di una strada che non è pronta né è in sicurezza per essere percorsa da turisti, residenti e vacanzieri".

La "bretella" della strada provinciale 114 per Sant'Isidoro è stata appena finanziata dalla Provincia di Lecce per un milione e mezzo di lavori aggiuntivi, che non erano stati previsti nell'iniziale progetto di lavori della Giunta Pellegrino: "La realtà, dunque - affermano -, dice che la Giunta Gabellone ha finanziato il completamento di un'incompiuta del passato. Il precedente progetto, infatti, ha consentito la realizzazione del solo nastro d'asfalto, senza prevedere il completamento dell'intera segnaletica, senza prevedere la realizzazione delle vasche di raccolta delle acque meteoriche per non far allagare la sede stradale e soprattutto era sprovvisto delle barriere metalliche e dei guard-rail lungo tutto il percorso, un chilometro circa di fondamentale importanza a collegare le comunità dell'entroterra alla bellissima marina di Sant'Isidoro con il vantaggio indiscutibile di snellire il traffico all'interno dei paesi".

La giunta Gabellone ha destinato a questo scopo 1,5 milioni di euro di risorse aggiuntive, indispensabili ad aprire la strada al traffico e a non farne "un'opera a metà - come sottolineano -, o peggio ancora un'arteria dall'enorme pericolosità poiché priva di quelle fondamentali caratteristiche sopraelencate". L'infrastruttura è dunque chiusa oltre che per motivi legittimi di sicurezza pubblica anche per questi lavori aggiuntivi, che non risulterebbero nel progetto iniziale vecchio di diversi anni.

Nonostante l'accavallarsi del periodo estivo, la giunta Gabellone già a luglio ha dato mandato a istruire l'appalto, che ora è giunto alla fase della pubblicazione del Bando pubblico: "Appena avremo l'impresa appaltatrice alla scadenza del bando - sostengono gli assessori - avremo i lavori e il completamento dell'opera pubblica, comprensivi di questo milione e mezzo di fondamentali lavori".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assessori caustici: "Nessuna provinciale abbandonata"

LeccePrima è in caricamento