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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Uggiano La Chiesa

Atti vandalici, rimborsi e sprechi. Maggioranza e opposizione si sfidano a distanza

Botta e risposta a tutto campo tra i gruppi politico-amministrativi di Uggiano: dura disamina dell'opposizione che boccia l'amministrazione e parla di "fallimento". Il sindaco Piconese replica e rilancia: "Minoranza senza senso"

UGGIANO LA CHIESA - Volano polemiche e parole grosse. Ad Uggiano La Chiesa, il clima politica si “scalda” con un rapido ed acceso botta e risposta tra maggioranza ed opposizione, che prende spunto dagli atti vandalici, subiti dal primo cittadino e denunciati a mezzo stampa qualche giorno fa. Per l’opposizione, solo il pretesto per ritagliarsi uno spazio sul giornale”, non esitando di “infangare una comunità operosa e di persone per bene”.

Ma quali – si legge nel primo manifesto - attentati? Per far parlare di sé (pura megalomania) ha cercato di far passare degli atti vandalici (per quanto deprecabili) per attentati, senza rendersi conto che all’esterno è passata la logica del paese di delinquenti, affossando il lavoro costante che tutti i nostri cittadini fanno per rendere Uggiano un paese accogliente”.

A parte questa vicenda, dalla minoranza arrivano altre critiche: la prima riguarda i rimborsi provinciali: Apprendiamo che il sindaco è tra i primi posti della brutta classifica dei consiglieri provinciali che chiedono più rimborsi. Per il mese di agosto si è fatto liquidare dalla Provincia spese per ben 20 viaggi. Ma non dice di stare sempre sul Comune? E’ stato forse assente per 20 giorni o ha il dono dell’ubiquità? Ci dica Piconese a quante commissioni provinciali ha partecipato nel mese di agosto, atteso che dai giornali ne risulta solo una”.  

Altro capitolo, la “demagogia”: “Per il terzo anno consecutivo ci parla della solita piccola riduzione del suo stipendio. È sempre la stessa del primo anno! Questo maldestro tentativo, di convincere qualcuno che si tratta di un ulteriore taglio, è un’offesa all’intelligenza delle persone”. Quanto al trasporto scolastico, dalla minoranza si specifica: “ Abbiamo appreso che dopo il nostro manifesto e la veemente reazione dei genitori degli alunni, il Comune è intenzionato a non aumentare più il trasporto scolastico; piccola soddisfazione. E sulle altre nostre denuncie, quali risposte? Il silenzio”.  

“La giunta comunale – si legge ancora - ha approvato lo schema del bilancio prevedendo un’entrata Imu di 528.323,60 euro quasi 200 mila euro in più rispetto all’Ici 2011, tutti a carico dei cittadini di Uggiano e Casamassella che vanno a sommarsi all’aumento della tassa rifiuti, della Bucalossi e tutto ciò per non ridurre lo stipendio del Sindaco, per stipendiare le due unità previste per la costituzione del suo staff, ecc. ecc. Altro che operazioni mega-ragioneristiche per sistemare il bilancio comunale. Il bilancio lo ha sistemato con l’aumento delle tasse e l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione (cioè dei soldi che gli abbiamo lasciato noi)”. Per l’opposizione, il sindaco del “cambiamento” sarebbe più che altro quello del “fallimento”.

La replica del sindaco Salvatore Piconese non si è fatta attendere, sottolineando come ancora una volta la minoranza consigliare utilizza “temi ignobili” pur di uscire dal proprio “isolamento politico”. Piconese ritiene di dover rispondere alle “gravi sciocchezze scritte nel manifesto” della lista Arcobaleno: “Non ho mai parlato di attentati. Questo termine è stato utilizzato dal giornalista, ed infatti nella mia dichiarazione io parlo di atti vandalici contro la mia auto. Una notizia rimasta riservata per oltre 6 mesi, ma emersa dopo alcuni gravi fatti accaduti ai danni di altri sindaci della Provincia di Lecce”.

“Il tutto – prosegue Piconese - è stato denunciato ai Carabinieri, poiché è importante schierarsi sempre dalla parte della legalità e del rispetto delle regole dello Stato democratico. Pertanto, è strano che io abbia ricevuto da tutti i partiti (anche da quello della consigliera Cristina Rizzo) e da tutte le istituzioni (in Parlamento è stata depositata un’interrogazione al Ministro degli Interni) testimonianze di solidarietà, mentre la mia minoranza minimizza e banalizza, come se fosse normale che un sindaco subisca danni (chiodi di acciaio sotto le ruote!) durante il suo operato amministrativo. È la dimostrazione di come i consiglieri di Minoranza (e su 5 ben 3 sono avvocati!) non abbiano una cultura della legalità”.

Io, invece – prosegue -, difendo e tutelo sempre la mia comunità! E la considero al ‘centro’ del mio impegno politico. Se questo dà fastidio a qualcuno, a me non interessa! Proseguirò ad onorare al meglio il mio mandato”.

Quanto all’attività di consigliere provinciale, Piconese chiarisce di percepire solo un semplice rimborso “spese carburante” (come tutti gli altri consiglieri) in base alle presenze a Palazzo dei Celestini: “Nel mese di agosto – afferma - ho svolto la mia attività politica ogni giorno prima in Comune e poi in Provincia, poiché sono stato eletto nel consiglio provinciale di Lecce,  a differenza di Cristina Rizzo, che nel 2009 è stata bocciata dalla cittadinanza, per servire anche il territorio di Uggiano e Casamassella”. Il sindaco rivendica tutta l’attività svolta dal 24 febbraio 2012. Poi rilancia: “A questo punto sarebbe interessante sapere che cosa ha fatto Cristina Rizzo nell’Anci per il nostro paese? E soprattutto a quanto ammontano il suo gettone di presenza e il suo rimborso spese?”.

Capitolo indennità: “Dal 2010 ho ridotto la mia indennità e quella degli assessori del 20%  ed eliminato tutti i telefonini comunali per gli amministratori. Invece quando dal 1998 al 2009 amministravano Tonino Risolo e Cristina Rizzo avevano aumentato le spese istituzionali del 170% e tutti avevano i telefonini pagati dal Comune.

Piconese sottolinea inoltre che l’amministrazione ha aumentato l’Imu solo sulla seconda casa, i terreni edificabili e fabbricati produttivi, restando invariata per la prima abitazione: “È una scelta dettata dalla manovra del governo Monti, dai tagli comuni e dai debiti lasciati dalle ex amministrazioni Arcobaleno, per i quali oggi il Comune paga pesanti rate di ammortamento alla Cassa Depositi e Prestiti. Va ricordato il debito contratto per i lavori di ripavimentazione della Piazza di Uggiano per il quale paghiamo ancora 33 mila euro all’anno”.

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