Taglio delle auto blu: in consiglio comunale irrompe il M5S, convitato di pietra
Acceso dibattito in consiglio su una mozione del capogruppo del Pd, Paolo Foresio. La maggioranza lo ha tacciato di venature populistiche. Definitivo il divieto di spettacoli del circo con animali. Soddisfatto l'assessore Andrea Guido
LECCE – Un ospite inatteso si è affacciato in consiglio comunale. Non fisicamente, ma è come se ci fosse stato. La mozione presentata dal capogruppo del Pd, Paolo Foresio, sull’eliminazione delle auto di rappresentanza del Comune di Lecce e la loro messa in vendita, ha scatenato un ampio dibattito nel quale lo “spettro” di Beppe Grillo si è materializzato più volte nel corso degli interventi, anche se a Palazzo Carafa non c’è nemmeno un consigliere comunale in rappresentanza del Movimento Cinque Stelle.
Di populismo, infatti, è stato accusato l’esponente della minoranza che, alla fine, si è visto respingere la sua mozione con 15 voti contro e 5 a favore, quelli venuti appunto dai banchi dell'opposizione. Il sindaco, Paolo Perrone, ha sostanzialmente detto che non è certo l’amministrazione leccese che può essere tacciata di sprechi in questo senso e che l’utilizzo della auto di servizio è già limitato allo stretto necessario.
Diversi esponenti della maggioranza hanno fatto notare a Foresio alcune "abitudini" di rappresentanti nazionali del centrosinistra, dallo stesso Matteo Renzi ad Anna Finocchiaro (nota la storia della shopping presso Ikea con la scorta) e, a tratti, sembrava di assistere ad uno dei tanti talk show in onda tutte le sere in tv. A provare a riportare un poco d’ordine ci ha provato Carlo Salvemini, auspicando che anche sulle spese relative alle auto in dotazione venga fatta un’analisi dettagliata così come si dovrebbe fare per tutti gli altri capitoli di spesa del bilancio comunale, ma alla fine l’opposizione è rimasta con i suoi soli voti.
Tra gli altri atti approvati dal consiglio, questa volta con due astenuti, nella maggioranza, la modifica del regolamento per gli spettacoli del circo: sono stati proibiti, su tutto il territorio comunale, quelli che utilizzano animali. Nei mesi scorsi la polemica tra l'assessore all'Ambiente, Andrea Guido, e una compagnia di stanza in città aveva occupato per giorni la cronaca cittadina.
"La nostra soddisfazione si unisce a quella delle associazioni animaliste salentine, che chiedevano più attenzione verso coloro che in nome del divertimento non tenevano conto delle reali esigenze degli animali, costringendoli a condizioni di vita estremamente rigide", ha detto Andrea Guido, assessore comunale alle Politiche Ambientali di Lecce.
