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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Autodifesa femminile: "Non si risponde con la violenza"

Il consigliere regionale Piero Manni non ci sta e punta il dito contro il corso di autodifesa per le dipendenti della Provincia di Lecce organizzato dalla consigliera alle Parità Serenella Molendini

L'idea del Corso è stata lanciata dalla consigliera di Parità della Provincia di Lecce Serenella Molendini, che in occasione della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne sancita dall'Onu nel 1999", ha pensato di organizzare un corso di autodifesa necessario ad acquisire le tecniche della difesa fisica e l'atteggiamento mentale del diritto a proteggere se stesse. Il metodo usato, il Krav-Maga (letteralmente "combattimento a contatto") è il sistema ufficiale di combattimento delle Forze di Difesa Israeliane, adottato dalla Polizia, dai servizi di sicurezza e dai corpi speciali militari in vari Paesi nel mondo.

"Autodifesa femminile alla Provincia di Lecce?", si chiede il consigliere regionale Piero Manni, "ecco che allora le donne rispondono alla violenza con la violenza". "Tutta la storia della cultura e del dibattito femminista viene negata e contraddetta dalla iniziativa della consigliera provinciale alle Pari opportunità, la quale ha promosso un corso di autodifesa destinato a venti donne dipendenti della Provincia di Lecce, da tenersi, ovviamente, ma perché?, durante l'orario di lavoro. Si tratta di insegnare il sistema di combattimento delle forze di difesa israeliane, adottato dai servizi di sicurezza e dai corpi speciali militari in vari Paesi del mondo".

E così, secondo Manni, alla violenza le donne rispondono con la violenza, con corsi di addestramento paramilitari. "Quello che vogliamo lanciare è soprattutto un messaggio culturale, chiarisce Loredana Capone, vicepresidente della Provincia: e se avessero voluto lanciare un messaggio di autodifesa meno "culturale"- ribatte il consigliere regionale - avrebbero fatto ricorso direttamente alle testate nucleari? Il Partito Democratico conferma la sua natura guerrafondaia: dalla ex-Jugoslavia all'Afganistan all'Iraq ed ora alla Provincia di Lecce. Con una mimosa e una colomba della pace. Il colore della donna diviene il nero della violenza e anche a spese dei contribuenti: le donne infatti non saranno presenti al lavoro. La perplessità non è solo mia e non è solo maschile".

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