"Bene il ripristino dei treni, manca l'ultimo sforzo"

C'è sicuramente esultanza in tutti gli schieramenti per il risultato annunciato nelle scorse ore e reso noto sulla stampa locale. Tolto il "Lecce-Venezia", i collegamenti da e per il Salento, sarebbero stati ripristinati in toto. "Grande soddisfazione per la notizia appresa dall'assessore Loizzo, sul ripristino da parte di Trenitalia di quasi tutti i collegamenti da e per il Salento. unica eccezione è il Venezia-Lecce che diventa Venezia- Bari, scelta dovuta all'utilizzo ridotto del treno che in ogni caso sarà coperto con una coincidenza Lecce-Bari". Così Dario Stefàno, presidente della Commissione sviluppo economico della Regione Puglia. "Una notizia ovviamente più che positiva, che scongiura il rischio di isolamento per il nostro territorio. Si tratta di un risultato che conferma l'impegno efficacemente portato a termine dalla Regione Puglia che ha sempre seguito con la dovuta attenzione la vicenda dei tagli ai collegamenti ferroviari della nostra regione e del Salento in particolare", ha commentato Stefàno.

"Bene hanno fatto, dunque, tutte le istituzioni a mobilitarsi ed a tenere alta l'attenzione su un tema così strategico per lo sviluppo del Mezzogiorno, ma più che bene in questa circostanza ha fatto il Governo nazionale - prosesegue Stefàno -, dimostrandosi ancora una volta sensibile alle esigenze ed alle problematiche del nostro territorio, sfuggendo alla logica del calcolo meramente ragionieristico su temi che, come quello della mobilità, investono i destini dei territori e delle comunità".

Più cauti, invece, i commenti nel centrodestra, anche perché alcune questioni restano irrisolte. "Le notizie riguardanti il ripristino dei percorsi ferroviari da e per il Salento, dei quali si era annunciata la soppressione, fanno manifestare apprezzamento e soddisfazione", dichiarano oggi in una congiunta Saverio Congedo e Alfredo Mantovano. "L'incontro fissato per martedì dal sottosegretario Maritati col vertice di Trenitalia sarà l'occasione per avere certezza che l'obiettivo è stato raggiunto, e per segnalare la necessità di un ultimo sforzo: quello di non "spezzare" a Bari il Lecce-Venezia e di riconfermare gli orari originari dei treni per i pendolari".

Un incontro, quello romano, che però potrebbe non esservi. Notizia dell'ultim'ora, infatti, è che il sottosegretario Alberto Maritati, d'intesa con Mario Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, ritiene al momento superata la necessità dell'incontro romano previsto per il prossimo 4 dicembre. "Come risulta infatti dalle comunicazioni ufficiali dell'assessore regionale Mario Loizzo - scrive una nota della segretaria di Maritati -, sono stati ripristinati quasi tutti i treni per i quali era prevista la soppressione". Il sottosegretario sottolinea l'aspetto positivo della forte pressione unitaria che ha permesso di raggiungere il risultato sperato e nei prossimi giorni, d'intesa con la Regione, cercherà di approfondire le modalità più opportune per affrontare gli aspetti irrisolti, a partire dalla fermata a Bari del vecchio Venezia-Lecce.