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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

"Bilancio comunale: maggioranza superba, opposizione assente"

Il movimento giovanile di Porto Cesareo e il gruppo di residenti del Movimento Cinque stelle criticano i gruppi consiliari in occasione dell'ultimo consiglio comunale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

PORTO CESAREO - Il Movimento giovanile Porto Cesareo e il gruppo di residenti iscritti al MoVimento 5 Stelle criticano i gruppi consiliari cesarini di maggioranza e opposizione in occasione dell'ultimo consiglio comunale hanno inviato questo comunicato:

La maggioranza consiliare di "Progetto Futuro" si è dimostrata superba perché ha approvato il rendiconto del 2011 e il bilancio di previsione 2012 con il doppio parere sfavorevole del revisore dei conti, ha bocciato l'ipotesi di una Commissione d'inchiesta sulla gestione dei soldi pubblici, ha alzato le tasse dei cittadini con l'aumento dell'aliquota IMU (Imposta Municipale Unica, ex ICI) al 9,70 per mille per le seconde case senza ipotesi di tagli a spese superflue e ai costi della politica locale.

E' in atto una tensione istituzionale tra il gruppo consiliare di maggioranza e l'organo di controllo quale il revisore dei conti; ormai la questione è nelle mani delle competenti autorità, Corte dei Conti e Guardia di Finanza. Il revisore dei conti, dott. Stefano De Maglio, ha confermato di non aver ricevuto nessun invito formale al Consiglio comunale per un'audizione né gli sono stati specificati in dettaglio gli argomenti da trattare nonostante li avesse formalmente richiesti; nemmeno nei punti all'Ordine del Giorno del Consiglio comunale era presente un punto che indicasse l'audizione del dott. De Maglio; in tutto questo agli occhi del cittadino comune permane una situazione confusa.

Per questo noi del Movimento Giovanile e del MoVimento 5 Stelle avevamo scritto il 22 settembre ai capigruppo consiliari di minoranza, Vito Foscarini e Anna Peluso, per chiedere di proporre una Commissione d'inchiesta, la quale è a costo zero e avrebbe fatto luce sulla situazione complessa e le eventuali conseguenze; la Commissione poteva concludersi sia con una relazione unica sia con una di maggioranza e una di minoranza. A questa richiesta, la maggioranza consiliare si è chiusa " a riccio" e ha bocciato la proposta; una proposta che si ribadisce avrebbe fatto chiarezza per le istituzioni e soprattutto per i cittadini! La superbia della maggioranza viene riconosciuta anche nell'aver aumentato l'aliquota IMU per le seconde case senza nessun taglio alle spese superflue e ai costi della politica locale. Noi, infatti, crediamo che prima di aumentare le tasse bisogna ottimizzare le spese e dare qualche buon esempio.

Alcuni esempi di mancata ottimizzazione della spesa sono l'affidamento del Piano Urbano del Traffico a una ditta di Firenze a circa 12mila euro, le spese di noleggio dei parcometri a circa 31mila euro l'anno anziché dell'opzione cooperativa di parcheggiatori, le spese di qualche migliaia di euro per il noleggio (!) di fotocopiatrice, le spese "estive" di circa 200mila euro per 40 giorni di eventi di ciascuno degli ultimi due anni, le spese eccessive per la videoregistrazione del Consiglio comunale di circa 400 euro a seduta, l'indennità di fine mandato del Sindaco di circa 13mila euro, le spese di centinaia di migliaia di euro per i consumi energetici degli impianti e edifici pubblici tralasciando tecnologie di risparmio energetico, le spese per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ormai giunte a circa 2,7 milioni di euro l'anno non considerando le strategie di tanti Comuni virtuosi, le spese eccessive per posta e telefono in tempi di tariffe vantaggiose e di posta elettronica certificata (PEC), spese elevate per la mensa e il trasporto scolastico, le spese per quella che consideriamo un' "auto blu" di fatto e superflua ossia la Lancia Lybra dell'Ufficio Affari Generali. In tutto questo si aggiunge l'argomento "Bilancio Partecipato" dell'anno scorso, promosso nel mese di ottobre: dopo le proposte dei cittadini non c'è stato l'annunciato "forum finale" per la loro valorizzazione! La maggioranza ha deciso di fare da sé, con zero partecipazione.

Si può leggere nell'apposito documento sul "Bilancio Partecipato" del 2011 quante delle proposte definite "accolte" di fatto non sono ancora "visibili" al cittadino comune dopo 9 mesi dell'anno 2012: mobilità ecosostenibile, convenzione con la Sovrintendenza per la gestione del sito "Scalo di Furnu", parco giochi per bambini, manutenzione marciapiedi, piano di recupero per Torre Cesarea, servizi per Torre Lapillo quali lavaggio cassonetti almeno una volta alla settimana in estate, cura delle strade naturalistiche e ordine pubblico, attivazione politiche occupazionali, Consulta Giovani e Lavoro, controllo dell'inquinamento delle barche e degli scarichi in mare e campagne di sensibilizzazione, politiche di destagionalizzazione del turismo, valorizzazione del parco naturale e dell'Area Marina Protetta a fini occupazionali, completamento rete idrica e illuminazione pubblica in periferia. Infine questa superbia è avvertita anche nel nostro rapporto formale con il Comune, infatti, non ci vengono date risposte scritte alle numerose istanze e richieste che presentiamo formalmente all'Ufficio Protocollo; per questo ci rivolgeremo al Prefetto perché non è giusto che gli amministratori locali e gli uffici ignorino le nostre richieste; gli amministratori locali hanno il diritto e dovere di amministrare ma non possono non rispondere a istanze e richieste che per legge hanno il diritto di una risposta in tempi ben determinati dalle norme.

Il Movimento Giovanile Porto Cesareo e il gruppo di residenti iscritti al MoVimento 5 Stelle criticano anche i due gruppi consiliari di opposizione, "Albachiara" e "Porto Cesareo e marine", per il loro assenteismo nell'ultimo Consiglio comunale, ad accezione del consigliere Alemanno che era presente. Si ritiene che l'assenteismo non produca niente, i cittadini elettori e la comunità tutta non meritano questo. E' stata un'occasione persa per ascoltare formalmente il dibattito sulla situazione problematica dei soldi pubblici; in più proprio l'opposizione aveva richiesto l'istituzione di una Commissione d'inchiesta: non è ragionevole proporre qualcosa e poi assentarsi a spiegare la stessa e contestualmente votarla.

Nel Consiglio comunale del 27 settembre scorso all'Ordine del Giorno vi erano milioni di euro di soldi pubblici (Rendiconto 2011 e Bilancio di previsione 2012), il Piano di alienazione e valorizzazione immobiliari, le norme e le aliquote per l'IMU: è sbagliato essere assenti e lasciare discutere, relazionare, votare la sola maggioranza consiliare! Così facendo si rischia di venire meno proprio ai compiti istituzionali assegnati ai gruppi consiliari di minoranza: compiti di controllo, di vigilanza, d'interpellanze e proposte. E' pur vero che i quattro consiglieri di minoranza avevano chiesto il rinvio del Consiglio comunale già fissato e questo non è stato accolto, ma ciò non giustifica la scelta dell'assenteismo.

Il Movimento Giovanile Porto Cesareo e il gruppo di residenti iscritti al MoVimento 5 Stelle continueranno a dare informazione e trasparenza per i cittadini, invitando sempre la cittadinanza a seguirli e a sostenerli nella strada della cittadinanza attiva.

Porto Cesareo, 30 settembre 2012

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