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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Buoni spesa in versione digitale: oltre 100 le attività convenzionate

Al via da sabato la seconda erogazione nell'ambito dell'emergenza Covid. L'acquirente dovrà solo presentare tessera sanitaria e documento di identità

LECCE - La seconda tranche dei buoni spesa erogati dal Comune nell'ambito dell'emergenza Covid sarà utilizzabile a partire dalle 17 di domani, sabato. Sono oltre un centinaio le attività convenzionate nel territorio di Lecce (qui l'elenco): una trentina tra farmacie e parafarmacie, il resto supermercati e negozi per l'igiene, la casa, la persona. A differenza della prima tornata, nella quale i buoni erano cartacei, nella seconda l'erogazione è prevista in modalità digitale, con la presentazione della tessera sanitaria e di un documento di identità.

Video tutorial per i cittadini

Dopo ogni acquisto l'utente riceverà un messaggio sul proprio telefonino con l'indicazione del credito residuo: l'importo complessivo per ciascun beneficiario è pari a quello ricevuto nella tranche iniziale quando furono oltre tremila le istanze accettate. Nel complesso si tratta di un valore di poco più di 1 milione di euro garantiti dal governo centrale, da quello regionale e da donazioni da parte di privati. 

Il passaggio al formato digitale sembra garantire, oltre ai vantaggi di ordine pratico, anche quello di scongiurare possibili truffe e falsificazioni, come purtroppo si è verificato con i buoni cartacei: “Siamo riusciti ad attivare una procedura che ci consente di velocizzare e attuare in un solo giorno la consegna dei buoni spesa in maniera digitale – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Innovazione, Alessandro Delli Noci – senza cioè il bisogno che i cittadini si spostino o che, come accaduto per la prima tranche nel mese di aprile, la consegna fosse affidata alla protezione civile. Questo procedimento garantisce inoltre una maggiore sicurezza, evitando, come è già accaduto, che si possano falsificare i buoni spesa cartacei e che si possa lucrare sulle difficoltà evidenti di una parte della cittadinanza che vogliamo sostenere e a cui vogliamo venire incontro”.

Sui tempi della seconda erogazione l'amministrazione comunale è stata nei giorni scorsi oggetto di critiche da parte di esponenti della minoranza che a più riprese, nelle commissioni consiliari hanno chiesto conto dei ritardi rispetto alle previsioni iniziali: "“Abbiamo dovuto attendere il trasferimento delle somme stanziate dalla Regione e procedere alle necessarie variazioni di bilancio in Consiglio e giunta, ma finalmente siamo arrivati al risultato – ha spiegato l'assessore al Welfare, Silvia Miglietta –: anche con questa seconda erogazione il Comune andrà incontro alle famiglie che più hanno subito le conseguenze della crisi generata dal nuovo coronavirus, garantendo un sostegno che sappiamo essere fondamentale per tanti. Ringrazio i dipendenti comunali, il dirigente e le aziende che stanno collaborando con l'amministrazione per garantire questo servizio che in questo momento rappresenta un sostegno importantissimo per tanti leccesi” 

Semplice appare anche la gestione del servizio per gli esercenti: dovranno inserire il codice fiscale dell'acquirente sulla piattaforma www.cartaspesa.it per vedersi assegnato l'importo della spesa: le somme saranno rimborsate del settore Welfare del Comune: “Ringrazio per la collaborazione i commercianti che hanno scelto di sottoscrivere la convezione con il Comune – ha commentato l'assessore alle Attività produttive, Paolo Foresio –. Abbiamo fatto rete tra amministrazione e negozi di prossimità, garantendo un servizio pubblico che va incontro ai cittadini più fragili, per sostenerli nel momento della ripresa”.

Video tutorial per gli esercenti

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