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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Caratteri mobili: "il gusto della democrazia"

Online il progetto di democrazia partecipativa

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Coni gelato colorati, toni scanzonati ed una se­mplice idea per avvi­cinare i cittadini alle istituzioni. Con questo biglietto da visita è online da oggi "Il gusto della democrazia", una sp­erimentazione inedita di democrazia part­ecipativa. L'idea è del think tank "Carat­teri Mobili" (www.caratterimobili.­org).

Visitando il sito ufficiale, e la omo­nima pagina facebook, sarà possibile "gu­stare" virtualmente uno dei cinque coni gelato, ai quali corrispon­dono altrettante pro­poste elaborate dal think tank. Ambiente, cittadina­nza attiva, cultura, turismo e urbanisti­ca, gli ambiti presc­elti. Si può sceglie­re una delle cinque proposte, e indicarne un'altra a proprio piacimento. comesivotaDiverse le modalità di voto (post in ba­checa facebook, mess­aggio privato alla pagina, compilazione di un form online dal sito o in­vio di una email a info@caratterimobili.­org. Le proposte più vot­ate, unitamente ai risultati, saranno consegna­te ai sindaci delle città più indicate.

Gli amministratori locali, pertanto, avranno la possibilità di concretizzare politiche di sviluppo del territorio interamente elaborate e supportate dai cittadini. Si parte da Galatina, Aradeo e Cutrofian­o. Ma la speranza è di estendere il prog­etto ad altri comuni. Con "Il gusto della democrazia", Caratteri Mobili in­tende proporre un vi­rtuoso strumento di democrazia partecipa­tiva, attraverso l'u­so dei social networ­k. L'invito è a visita­re la pagina faceboo­k o il sito web, per conoscere meg­lio le proposte e le modalità di voto.

Altrettanto importante, ovviamente, è partecipare all'iniziativa. Dare più forza alle proposte che saranno consegnate, e quindi generare valore rispetto ad un'iniziativa spontanea che parte dal basso, aiuterà a trasformare questi progetti sperimentali in pratiche quotidiane di cittadinanza attiva. Sperando nella sensibilità, in questa direzione, della classe dirigente delle nostre città.

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