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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

In carrozzella con i disabili: il sindaco prova le difficoltà quotidiane

Iniziativa dell'associazione "Life walking" da piazza Sant'Oronzo al Duomo. Salvemini e alcuni assessori toccano con mano gli ostacoli che incontrano numerosi cittadini, nel centro storico e non solo

LECCE - Da piazza Sant'Oronzo a piazza Duomo, e ritorno. Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, questa mattina ha accolto l'invito dell'associazione "Life Walking" a percorrere in carrozzella le poche centinaia di metri che separano i due siti. L'iniziativa è stata voluta per sensibilizzare non sole le istituzioni, ma anche l'opinione pubblica, rispetto alle innumerevoli difficoltà quotidiane che i disabili affrontano. 

Se da una parte l'amministrazione si è dotata di un Disability Manager e di un apposito ufficio ed è impegnata nella predisposizione del Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche, dall'altra si sconta un ritardo enorme nella presa in carico di una questione che ha a che fare anche con la sensibilità dei normodotati - ecco perché bisogna essere "spietati" con chi, per esempio, parcheggia davanti a uno scivolo - e con un approccio culturale molto diverso da quello avuto fino ad ora. 

Insieme al primo cittadino c'erano diversi assessori: Silvia Miglietta, Fabiana Cicirillo, Paolo Foresio, Sergio Signore e il vice sindaco Alessandro Delli Noci. Presente anche l'assessore regionale Loredana Capone alla quale un cittadino disabile ha rimproverato l'eccessiva rigidità legata alle procedure per assistere alla Notte della Taranta o alle attività del Teatro Pubblico Pugliese: "A Melpignano ci sono sempre andato, senza bisogno di comunicare i miei dati personali ad un'associazione. La disabilità deve essere normalità e io vorrei poter andare alla Notte della Taranta così come vado al Teatro Apollo, senza passaggi particolari". L'esponente del governo regionale ha spiegato che ci sono ragioni di sicurezza che vengono perfezionate di anno in anno e che comunque chiamerà in causa il Tpp per discutere dei miglioramenti e delle semplificazioni che si possono fare".

La comitiva si è fatta strada tra i passanti e tanti turisti che ancora oggi affollano il centro storico. Hanno adetrito alla passeggiata l'Associazione Nazionale persone con malattie reumatologiche e rare e Movidabilia-Spazi senza barriere, che si occupa di accessibilità nei locali della movida leccese. Alcuni dei partecipanti hanno illustrato le principali difficoltà, dagli ostacoli costituiti dai semplici marciapiedi alla fruibilità dei mezzi di trasporto pubblico, passando per l'accessibilità dei luoghi sacri per i quali è stata chiamata in causa anche la curia leccese. 

Guarda il video dell'iniziativa

Al termine dell'iniziativa il primo cittadino ha commentato: "Quello che vediamo in città è la stratificazione di secoli, di scelte edificatorie che in passato, per una questione di consapevolezza e di sensibilità non potevano tener conto di una serie di diritti che all'epoca non venivano considerati tali. Oggi c'è una legislazione che fa obbligo in sede di progettazione pubblica di garantire l'accessibilità, che impegna anche i pubblici esercizi a dovervi provvedere ma c'è tutto quello che la storia ci ha lasciato e alla quale noi progressivamente dobbiamo porre correzioni. Si tratta di un lavoro lungo, però biosgna intraprenderlo: noi lo stiamo facendo, non formalmente, ma sostanzialmente con risorse assegnate".

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