Cnr e Regione, sigalto accordo campus nanotecnologie
I presidenti di Regione e Cnr, Nichi Vendola e Luciano Maiani, hanno firmato il protocollo d'intesa. Una fra le più grosse opere di edilizia pubblica per la ricerca. Soddisfatta Loredana Capone
Redazione
15 marzo 2010 19:05
BARI - E' stato siglato a Bari, tra i presidenti di Regione e Cnr, Nichi Vendola e Luciano Maiani, il protocollo d'intesa sul campus di nanotecnologie di Lecce. I lavori sono già stati appaltati e sorgeranno, dunque, sette edifici per ricerca, sviluppo e formazione. Una fra le più grosse opere di edilizia pubblica di questo tipo. Il campus, una volta ultimato, potrà ospitare 200 ricercatori e tecnici. Nella programmazione 2007-2010 la Regione ha impegnato per la ricerca oltre 164 milioni per imprese, reti di laboratori pubblici, borse di ricerca e ricercatori. "E' un grande giorno per il mondo della ricerca pugliese e salentina in particolare", commenta il vicepresidente, Loredana Capone.
"E' la Puglia dei traguardi importanti. E lo è non solo per i pugliesi e i salentini. Lo è per tutti coloro che vogliono venire ad investire qui in Puglia, trovandovi cultura, formazione, università e centri di ricerca. Risorse umane eccezionali che possono finalmente trovare opportunità e impiego. Sono orgogliosa dell'obiettivo raggiunto - ha aggiunto - perché il campus di nanotecnologie a Lecce sarà una delle più grandi opere di edilizia pubblica mai realizzate per dare sede al mondo della ricerca. Un vero e proprio centro d'eccellenza che vedrà ricercatori, professori, studenti dedicarsi all'attività di sviluppo e formazione. Ancora una volta la Puglia sarà sotto i riflettori internazionali per l'importante contributo che, dal Salento, professionisti del settore daranno al ricerca delle nanotecnologie".
Secondo Loredana Capone, questo è "solo l'ultimo atto del grande impegno che la Regione ha voluto dedicare alla ricerca, un lavoro enorme grazie al quale la Puglia è passata dal più basso livello di spesa in ricerca & sviluppo d'Italia, pari nel 2005, per le istituzioni pubbliche, a 57 milioni di euro, ad un complesso di risorse investite nel nuovo ciclo di programmazione regionale 2007-2013 di 1 miliardo e 762milioni di euro, di cui 581 destinati alla promozione, valorizzazione e diffusione della Ricerca e dell'Innovazione per la Competitività. Tanti i bandi già usciti l'ultimo in ordine di tempo si intitola "Aiuti alle piccole imprese innovative di nuova costituzione" e permetterà di fare impresa dalla ricerca con uno stanziamento iniziale di 5milioni di euro".
"E' la Puglia dei traguardi importanti. E lo è non solo per i pugliesi e i salentini. Lo è per tutti coloro che vogliono venire ad investire qui in Puglia, trovandovi cultura, formazione, università e centri di ricerca. Risorse umane eccezionali che possono finalmente trovare opportunità e impiego. Sono orgogliosa dell'obiettivo raggiunto - ha aggiunto - perché il campus di nanotecnologie a Lecce sarà una delle più grandi opere di edilizia pubblica mai realizzate per dare sede al mondo della ricerca. Un vero e proprio centro d'eccellenza che vedrà ricercatori, professori, studenti dedicarsi all'attività di sviluppo e formazione. Ancora una volta la Puglia sarà sotto i riflettori internazionali per l'importante contributo che, dal Salento, professionisti del settore daranno al ricerca delle nanotecnologie".
Secondo Loredana Capone, questo è "solo l'ultimo atto del grande impegno che la Regione ha voluto dedicare alla ricerca, un lavoro enorme grazie al quale la Puglia è passata dal più basso livello di spesa in ricerca & sviluppo d'Italia, pari nel 2005, per le istituzioni pubbliche, a 57 milioni di euro, ad un complesso di risorse investite nel nuovo ciclo di programmazione regionale 2007-2013 di 1 miliardo e 762milioni di euro, di cui 581 destinati alla promozione, valorizzazione e diffusione della Ricerca e dell'Innovazione per la Competitività. Tanti i bandi già usciti l'ultimo in ordine di tempo si intitola "Aiuti alle piccole imprese innovative di nuova costituzione" e permetterà di fare impresa dalla ricerca con uno stanziamento iniziale di 5milioni di euro".
Redazione
15 marzo 2010 19:05
