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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Sull’Agenzia del territorio piovono decine di ricorsi contro il riclassamento

Il Codacons ha notificato dieci ricorsi. Altri settanta nei prossimi giorni. Sull'aumento della rendita catastale, che riguarda quasi tutti gli immobili, la partita si fa dura: molto dipenderà dal pronunciamento del Tar

LECCE – Anche il Codacons, dopo Confedilizia, ha bussato alle porte dell’Agenzia del territorio per notificare i primi dieci ricorsi contro il riclassamento degli immobili che ha comportato l’aumento della rendita catastale di circa il 20 per cento in media per la gran parte degli immobili della città.

Sono sempre di più – informa l’associazione – i cittadini che si rivolgono agli esperti, avvocati e commercialisti che prestano consulenza presso lo sportello attivato dal Codacons per affrontare questa “emergenza” che spinge i proprietari di abitazioni e locali destinati ad altro uso a chiedere informazioni e assistenza giuridica.

La sigla che difende i consumatori ci tiene a precisare come il ricorso al Tar presentato dal Comune (e quello ad adiuvandum annunciato ieri dalla minoranza) seguano un percorso diverso a quello dei ricorsi dei cittadini che saranno decisi dalla Commissione tributaria provinciale.

Infatti, l’azione intrapresa da Palazzo Carafa davanti alla giustizia amministrativa, non sospende la decorrenza dei termini: ciascun proprietario di immobile ha sessanta giorni di tempo dal ricevimento dell’avviso di avvenuto riclassamento per presentare il proprio ricorso. E se il Tar dovesse respingere le argomentazioni dell’amministrazione comunale e dell’opposizione, per molti non ci sarebbe più tempo per fare ricorso.

Codacons, che sta già preparando altri 70 ricorsi, lunedì presenterà al Tar un’istanza preparata assieme ad Adusebf e Adoc.

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